Nuovi fondi ministeriali per la biblioteca di Taurianova

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Biblioteca di Taurianova nuovamente beneficiaria dei fondi distribuiti dal ministero della Cultura.

Questa volta è di poco superiore a 20.000 euro il contributo per il potenziamento della struttura di via XX Settembre, riaperta nell’anno in cui la città del Reggino era stata Capitale del Libro e grazie all’indispensabile aiuto economico deliberato proprio dal ministero, nell’ambito di quel prestigioso riconoscimento assegnato nel 2024.

Le risorse di cui si avvantaggia in questo caso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roy Biasi, che arriveranno in 2 trance per l’anno in corso e il prossimo, saranno devolute all’acquisto di libri – cosi come prevedeva il bando varato dal ministero guidato da Alessandro Giuli – in esecuzione di quanto disposto dal decreto legge 201 del dicembre 2024.

Gli effetti della norma, riconoscendo contributi tanto alle biblioteche degli enti locali – quanto a quelli gestite da fondazioni, associazioni e dalle stesse strutture ministeriali – diventano quindi un ulteriore toccasana dopo la rinascita del centro culturale intitolato al filosofo Antonio Renda che,  rimasto chiuso per 7 anni, proprio in questi giorni ospita una rassegna autunnale di presentazioni di libri organizzata dall’assessorato alla Cultura guidato da Maria Fedele.

L’arrivo di queste nuove risorse ministeriali, che fa il paio con altre che in passato sono state destinate proprio al potenziamento dell’offerta nella biblioteca che ancora doveva aprire, è particolarmente significativo perché certamente Taurianova nella distribuzione decisa dal ministero è uscita avvantaggiata non solo per la densità di popolazione ma soprattutto per gli standard dei servizi offerti, nonché per il messaggio che era insito nel programma messo in piedi nell’anno da Capitale del Libro, ovvero fare in modo che il governo accompagni e affianchi nel futuro soprattutto i centri più piccoli che sono stati insigniti del titolo, anche dopo che le manifestazioni sono finite. «Accogliamo quest’altro contributo come l’ulteriore conferma della preziosità culturale e amministrativa lavoro che il Comune sta facendo – dichiara l’assessore Fedele – per continuare a promuovere la lettura, anche in collaborazione con una serie di figure e associazioni che proprio l’anno in cui siamo stati Capitale abbiamo potuto coinvolgere. Desidero ringraziare il ministro Giuli, e tramite lui tutti i funzionari del ministero che svolgono un lavoro veramente minuzioso nella verifica dei meriti e della congruità delle richieste che arrivano,  richiesta che nel nostro caso ha avuto in partenza un valore politico e culturale in più: lo stesso ministro, che e’ stato nostro ospite, e tutti gli autorevoli rappresentanti del ministero che hanno parlato di Taurianova, il presidente Pierfranco Bruni in testa, ci hanno sempre spronati a proseguire nel lavoro di qualità  intrapreso, chiedendoci cosi come abbiamo fatto di non spegnere mai i riflettori sulla nostra stupenda biblioteca. Ecco, ricevere nuovi aiuti così cospicui significa che c’è credibilita’, tanto in noi che programmiamo quanto nel governo che non dimentica le promesse fatte, anzi le mantiene».

Il contributo ministeriale ottenuto si aggiunge a quello che il Comune aveva ottenuto recentemente dalla Regione, per una cifra in quel caso vicina a 55.000 euro, che l’assessorato utilizza per rendere ancora più inclusiva la biblioteca potendo acquistare anche libri per gli ospiti stranieri del Borgo di contrada Russo e testi scritti con il linguaggio Braille.

«E’ importante che Governo e Regione continuino ad aiutare Taurianova nel suo sforzo continuo volto a incoraggiare una fruizione sempre più massiccia del libro – commenta il sindaco Biasi – perché al di là della concreta possibilità che ci viene offerta di spendere altri fondi cioè che anche vale in questo caso è anche il gioco di squadra fra istituzioni per far in modo che l’Italia lasci il fondo della classifica dei Paesi dove si legge di meno. Fare in modo che questa spinta straordinaria provenga dal Sud, poi, offre un significato in più e non a caso bene ha fatto il presidente Occhiuto a trattenere in questa fase la delega alla Cultura proprio per affinare un migliore impulso: la proposta di una conoscenza rinnovata e di una nuova narrazione sulla Calabria passa necessariamente dalla promozione dei centri culturali di qualità, come quelli di cui Taurianova dispone grazie alla sua biblioteca, che ripropone la città all’attenzione generale, nella regione e oltre, per fatti positivi che creano reputazione, ospitalità e quindi anche reddito».