Vincenzo Speziali (Italia Viva per Stati Uniti d’Europa):” Pino Galati? Non parlo di chi è privo di parola”
Vincenzo Speziali (Italia Viva per Stati Uniti d’Europa):” Pino Galati? Non parlo di chi è privo di parola”
È il solito Speziali: genio e sdregolatezza, avrebbe detto un ex Parlamentare democristiamo di lungo corso, quale fu Lillo Manti.
Ha il suo solito carattere -“e come tutte le persone di carattere, talvolta e se mi ‘tirano’ per i capelli, ho un brutto, bruttissimo carattere”, precisa all’istante- dicrndo ciò, con una grinta fuori dal comune. Gli abbiamo rivolto, anche noi, qualche domanda, persino diretta e al suo solito, non si è tirato indietro, anzi ha pure rilanciato e…di ‘brutto’. Godetevi l’intervista.
Dunque, è in campo?
Lo sono da sempre, senza mai indietreggiare, con coraggio, che io ho, mentre non so se possono dire la stessa cosa gli altri. Molti altri. Tantissimi li vedo pusillinanimi, proni a stare accorti a non dir nulla e niente fare, per evitare di incorrere in un chissà quale pericolo ritorsivo. Se si vuole rappresentare un territorio, bisogna dare voce alle giuste istanze dei cittadini, che a loro volta chiedono lavoro, dignità e liberta`. Certuni candidati, dopo aver passato onte giudiziarie, da quando è accaduto loro quanto ingiustamente patito, sono divenute delle pervinche (le piante del sottobosco), a fronte di terrore che ciò si riproponga. Io me ne sbatto di ogni sopruso, vado a testa alta, anzi continuo a combattere, differeziandomi, pure in ciò è al netto di contenuti e preparazione, rispetto alla ‘pseudo classetta para dirigente’, la quale non avrebbe dignità neanche nella Repubblica, non delle banale, bensì delle giovani marmotte. Gli elettori, facciano il conto e mi differenziassero, ovviamente al meglio, anche in base a questo aspetto non da poco.
Durissimo, più del solito…
Amico caro, io sono come sono, per questo sono quel che sono! Ma scherza? Anzi, sto cercando di comprendere quale credibilità possano avere tanti che parola non hanno. Io, quando la do, la mantengo e non mi tiro indietro. Sa? Le ricordo che il sottoscritto, tra l’altro non sa nemmeno cosa sua la paura, poiché dico sempre la verità e la dimostro pure, con il supporto di evidenze (sempre in tasca grazie al mio ‘portatrojan’, cioè il cellulare) è testimoni.
Si riferisce a qualcuno o qualcosa in particolare? Avverso una nota si delusione o sbaglio?
Di delusioni non si finisce mai di averne e sa perché? Ogni persona leale, sincera, onesta (sotto tutti gli aspetti), quale sono io, conserva sempre un certo non che di ‘romantica innocenza’, quindi pur essendo uno di carattere, come tutti i miei simili, talvolta ho quindi un brutto carattere, perché mi ci tirano per i capelli, i quali a differenza di so io, i miei sono neri, veri, folti e di esclusiva proprietà. E questo gliel’ho detto in faccia più volte.
Sembra una ‘stoccata’, piuttosto tagliente, nei confronti di Pino Galati. È così?
Che le devo dire? Se uno, non ha il coraggio di assumersi la responsabilità innanzi agli occhi di un amico, di chiamare e dire “ho cambiato idea”, oppure “mi ci hanno costretto” o anche “non ne posso fare a meno, perché sono ‘marchiato a sangue’, dal mio ‘passato”, non puoi pensare di essere credibile, tra l’altro dopo ben due ‘trombature’ consecutive, benché in trasferta, dato che sia nel 2018, sia nel 2022, non era candidato a queste nostre latitudini. Non so chi possa pensare se in una terra, non solo calabra o meridionale, bensì ovunque e in un qualunque civile contesto, si può avere ardire di rappresentare credibilità verso gli elettori, allorquando non si è credibili, nemmeno verso se stessi e i propri amici stretti, i quali, come nel mio cado con lui, mai sono venuti meno nel sostegno convinto e leale. Chiediamo a Giampiero Samori` chi fu a convincerlo di sostenere elettoralmente, l’ultima ‘performance candidaturale’ di Galati? Fui io e ne ho le prove.
Poi, chiedo l’argomento, perché chi non ha parola e coraggio, non merita nemmeno di essere sputato in faccia: sono un aristocratico d’altri tempi e dalle mie parti, ovvero Bovalino, benché accede anche a Lamezia, uno così è ‘robetta da poco’!
Pensa che le possa sottrarre qualcosa, elettoralmente parlando?
(Sentiamo, sullo sfondo una autentica risata di gusto, niente affatto affettata) Proprio per nulla! Già alle Regionali del 2021, dovetti io provvedere a cercare candidati e lui, nella sua Lamezia, con un buon candidato quale era Michele Rosato (il quale, probabilmente, forse pagò suddetta ‘vicinanza galatesca’?) caddero rovinosamente. Suvvia, politicamente parlando, non parliamo del passato bensì del trapassato. Patti chiari: è il tempo di un verbo, poiché essendo jettatore, è d’uopo precisarlo.
E sento che ride ancora: ma come fa?
Adoro sfottere la gente e ci riesco pure. Per non parlare poi, se gli sfottuti si consegnano mani e piedi, anima e corpo, al netto di peli posticci o meno, persino ai loro passati aguzzini massmediologici o presunti tali. Dico presunti, non nella qualità di aguzzini (magari prezzolati a cottimo e dediti alla censura, fino a quando in virtù di un mio ricorso all’AGCOM, non si troveranno ad affrontare ulteriori problemi di bilancio e non solo), ma presunti lo sono sotto l’aspetto ‘professionalgiornalaico’.