Verrà demolito il tracciato autostradale denominato “Strada Mare-Monti”
redazione | Il 07, Mar 2014
La decisione è stata presa dall’Anas. La scelta potrebbe comportare un rischio ambientale
Verrà demolito il tracciato autostradale denominato “Strada Mare-Monti”
La decisione è stata presa dall’Anas. La scelta potrebbe comportare un rischio ambientale
Riceviamo e pubblichiamo
Siamo alle solite. In Calabria concetti come ambiente e sicurezza rimangono parole come sempre vuote e gli impegni presi in tal senso puntualmente disattesi. Ci riferiamo all’ultima decisione presa dall’ANAS e dal suo amministratore Pietro Ciucci, che dopo aver sposato la proposta dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria di valorizzare l’attuale tratto della vecchia autostrada che collega Scilla a Bagnara connettendola a Gambarie attraverso il progetto denominato “Strada Mare-Monti” , inspiegabilmente è ritornato sui propri passi avviando di fatto il vecchio progetto di demolizione del tratto. Tale progetto di demolizione – come dichiara il Segretario Provinciale del Comparto Trasporti Sul di Reggio Calabria, Daniele Caratozzolo – è davvero una follia : si rischia davvero il disastro ambientale. Una megademolizione attuata su un territorio come quello della Costa Viola che meriterebbe ben altra attenzione. Decine e decine di milioni di euro che invece, potrebbero essere utilizzati proprio per realizzare il progetto alternativo “Strada Mare-Monti”.
Ricordiamo ancora – dichiara il Segretario Regionale del Sul Calabria, Carmelo Cozza – che sulla proposta della Provincia di Reggio Calabria esiste anche una mozione approvata a larga maggioranza dal Consiglio Regionale della Calabria con l’obiettivo strategico di realizzare tale opera. Questo anche a seguito della richiesta di stralciare dal contratto proprio le attività di demolizione del tratto interessato che lo stesso Ciucci aveva fatto al Ministero nello scorso luglio. Non si comprende davvero cosa possa essere cambiato in pochi mesi soprattutto alla luce delle intese raggiunte anche alla presenza dell’allora prefetto Vittorio Piscitelli. Un dietrofront che ribadisce la totale mancanza di progetti seri che possano valorizzare i nostri territori. Progetti che anche quando esistono, come in questo caso, vengono cancellati senza alcuna spiegazione. Chiediamo al Ministero una rivalutazione complessiva del progetto “Strada Mare-Monti” soprattutto alla luce dell’impatto ambientale devastante che comporterà dover smaltire oltre 250.000 tonnellate di rifiuti speciali che a quanto sembra dovranno essere depositate dentro le vecchie gallerie inutilizzate della Salerno Reggio Calabria. Oltre al danno anche la beffa.