Rinviata la decisione sull’otto per mille da destinare alla sicurezza scolastica
redazione | Il 11, Set 2014
La maggioranza ha fatto slittare la votazione a martedì prossimo
Rinviata la decisione sull’otto per mille da destinare alla sicurezza scolastica
La maggioranza ha fatto slittare la votazione a martedì prossimo
Una parte della quota dell’otto per mille destinata allo Stato sarà
utilizzata per la messa in sicurezza e ristrutturazione degli edifici
scolastici. A pochi giorni dal suono della campanella, si chiude l’iter
fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle. L’ultimo passaggio è atteso per
oggi in commissione Bilancio della Camera dei Deputati, dove arriverà il
decreto attuativo per il parere definitivo.
“Finalmente l’edilizia scolastica potrà beneficiare della quota
dell’8xmille dell’Irpef” sottolinea con soddisfazione il deputato cinque
stelle, Paolo Parentela, in prima fila insieme ai suoi colleghi del
movimento durante l’estate nel pungolare il governo per chiudere l’iter.
“Questa misura – continua il parlamentare calabrese – permetterà di
reperire risorse utili alla messa in sicurezza delle scuole. Edifici che
versano in stato disastroso. Come dimostra il rapporto Censis”. Degli oltre
36mila edifici scolastici censiti nel Paese, il 30% risale a prima del 1960
e il 44% è stato costruito negli anni ’60 e ’70. Solo un quarto degli
edifici è stato realizzato negli ultimi tre decenni.
“In Calabria – precisa il deputato cinque stelle – sono ancora numerose le
scuole fatiscenti e il forte rischio sismico e idrogeologico del nostro
territorio impone da parte delle istituzioni il dovere di intervenire senza
indugi. Infatti sono pochi gli edifici costruiti e progettati secondo le
normative antisismiche, solo il 7,5% secondo il rapporto nazionale del
MIUR.”
Il deputato Parentela sollecita le amministrazioni calabresi a presentare
subito richiesta: “E’ bene che i Comuni calabresi si attivino quanto prima
per fare domanda. A giorni, forse già domani, saranno resi pubblici, nel
sito del governo, i moduli per accedere ai fondi. Come M5S vigileremo sulla
correttezza della procedura per permettere a tutte le amministrazioni di
partecipare alla ripartizione della quota. Ripartizione – conclude
Parentela – che va riservata alle scuole, evitando l’allargamento ad altri
enti, come il Fondo edifici di culto (Fec), fondo immobiliare che a quanto
ci risulta non possiede scuole”.
Paolo Parentela