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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Una nuova Tesoreria per il comune di Gioia Tauro

Una nuova Tesoreria per il comune di Gioia Tauro

Continua l’impegno per la stabilizzazione dei precari e per il risanamento dei conti

Una nuova Tesoreria per il comune di Gioia Tauro

 

Continua l’impegno per la stabilizzazione dei precari e per il risanamento dei conti  

 

“La  vicenda della tesoreria del comune di Gioia Tauro,  grazie alla mediazione delle istituzioni, sollecitata dalle iniziative messe in campo dal Sindaco, supportate dalle mobilitazioni  promosse dalla Cgil  che hanno  visto protagonisti i lavoratori,  è  giunta ad un importante risultato.  Abbiamo appreso, infatti che,  se le notizie verranno confermate , finalmente  c’è una banca disponibile a rilevare la tesoreria; questo è utile al pagamento degli stipendi al personale del Comune. Si mette fine ad una vicenda assurda che vedeva  vittime  i lavoratori  senza retribuzioni  stretti   dagli  effetti collaterali, determinati dal saccheggio finanziario operato dalle amministrazioni che hanno portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del  Consiglio e per l’atteggiamento di una parte del potere bancario che si comporta con arroganza  escludendo  ogni ricaduta sociale nelle sue scelte e nei suoi comportamenti. Sarebbe  stato  inaccettabile  costringere  i lavoratori dipendenti e Lsu-Lpu  a passare il natale senza un “quattrino! Ci auguriamo infatti che questo rischio venga completamente scongiurato. Il Comune e la nuova Tesoreria si dovranno adoperare, da subito,  per garantire  in pochi giorni il pagamento di tutte le retribuzioni arretrate per il personale dipendente e  Lsu-Lpu. Si chiude, per ora, una pagina ma ne rimangono aperte, purtroppo, ancora molte altre. Come Cgil e Fp-Cgil  riteniamo che l’impegno di tutti deve continuare per far uscire definitivamente l’Ente  dalla pesante situazione finanziaria in cui versa  per la cattiva amministrazione  passata. E’ chiaro , ormai , che senza un intervento strutturale che ripiani i conti dell’ente il ripetersi di quanto è accaduto incombe sul futuro dei servizi ai cittadini e  sulla tranquillità dei lavoratori. Tuttavia riteniamo che il Governo deve farsi carico dei problemi che affliggono il mondo delle Pubbliche Amministrazioni sciolte per infiltrazioni mafiose. Non è più concepibile la sola scelta di commissariamento di questi enti, in assenza di quelle prerogative necessarie a riconsegnare la gestione, in condizioni di normalità, alle amministrazioni democraticamente elette. Questo aspetto colpisce troppo spesso il territorio della Piana di Gioia Tauro e si trasforma in tragedia sociale. Assume un’ulteriore aspetto dirompente, quando i lavoratori precari, Lsu ed Lpu, a causa di queste brutte storie di gestione, non possono accedere agli stessi diritti dei propri colleghi, di altri Enti Pubblici, da tempo stabilizzati. Non è un caso, difatti, che il Comune di Gioia Tauro, su 114 lavoratori LSU/LPU, ad oggi non ha stabilizzato un solo lavoratore. Questa grave ingiustizia sociale, sommata alle sofferenze strutturali del territorio, disegna una scenario che necessariamente deve cambiare con un nuovo inizio, fatto ancora di battaglie democratiche su diritti e solidarietà. Ci riteniamo , dunque , impegnati a proseguire l’impegno per far uscire dalla sofferenza il Comune e per stabilizzare i 114 lavoratori precari che ormai da troppo tempo vivono in una condizione difficile. Al Governo e al Presidente Scopelliti che ha già dato la disponibilità ad aprire il confronto per la stabilizzazione dei precari di Gioia Tauro spetta l’obbligo ed il dovere morale di affrontare e risolvere la questione precari”.      Giuseppe Gentile e Antonino Calogero (Cgil)

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