“Un Ponte per la Pace”, prestigioso riconoscimento internazionale alla Preside Mariarosaria Russo In rappresentanza dell’Italia e al Preside Vasile Nicoara per la Romania
Un “Percorso didattico per la cultura alla pace: giovani cittadini Europei tracciano il primo passo verso la pace “è stato questo il tema di un significativo progetto promosso dalla Presidente della FNISM, Natina Cristiano che, in occasione del XX Anniversario del Premio Internazionale Marco & Alberto Ippolito, ha volutamente gettato le basi del percorso per la cultura alla pace.. In un momento storico così cruciale come quello che stiamo vivendo, parlare di pace non basta: occorre soprattutto mobilitare le forze e concertare le azioni in modo pragmatico e fattivo, proprio come hanno fatto i dirigenti illuminati di due istituti situati a nord e a sud d’Europa, Costanza in Romania e Rosarno in Italia, rispettivamente diretti dal preside Vasile Nicoara e vice-presidente dell’AEDO (Associazione Europea Docenti), e dalla dirigente Mariarosaria Russo. Studenti, docenti e dirigenti hanno creato un cordone di aiuti umanitari che dalla Romania e dall’Italia sono giunti a Kiev e nelle zone di guerra, dove a pagare il prezzo più alto sono i civili, e soprattutto donne e bambini. Anişor Pârvu, docente di fisica presso l’Università Alma di Sibiu, ha puntualizzato che le scoperte scientifiche hanno sicuramente migliorato il tenore di vita degli esseri umani ma, alla luce del conflitto in atto, hanno anche contribuito a diffondere la sub-cultura del crimine e della disumanizzazione dei valori. Una profonda riflessione parte da Velletri, dalla vice-preside dell’Istituto G. Vallauri, Daniela Neri, che chiede agli studenti presenti se sarà possibile portare a termine l’Obiettivo 16 (Pace, giustizia, istituzioni forti) dell’Agenda 2030, una data non molto lontana, e quindi una sfida ardua per i tempi attuali. La risposta dei ragazzi del Piria rimanda alle riflessioni filosofiche di Hegel e alla ricerca della pace perpetua kantiana. Dalla Germania, Essen, la docente di arte e lingua tedesca per stranieri, Katharina Schechinger, sottolinea che solo la solidarietà umana e la bellezza dell’arte potrebbero contribuire a costruire un mondo volto all’auto-preservazione e alla pace. Le docenti Vera Violi e Mattia Milea, auspicano che un percorso di pace e di fratellanza debba partire proprio dalla scuola, luogo in cui si incontrano culture diverse nel nome dell’integrazione, della solidarietà umana e della convivenza civile. Alla fine del prestigioso convegno Mariarosaria Russo e Vasile Nicoara sono stati insigniti di un significativo Premio : per ringraziare e sottolineare il grande impegno umano e la delicata sensibilità che accomuna due dirigenti tanto lontani geograficamente ma talmente vicini umanamente, apparentati dal medesimo obiettivo di creare un ponte di pace e solidarietà tra nord e sud d’Europa, nel pieno rispetto dei diritti umani, il cui seme deve necessariamente essere custodito e seminato in un terreno fertile, che è proprio quello educativo, da dove prenderanno vita idee e azioni che tracceranno il “Percorso didattico per la cultura alla Pace” universale e duratura.