Un piatto di cucina internazionale con le Clementine di Corigliano Realizzato dallo chef Giorgio Trovato con i frutti di “Adottaunclementino”
Le Clementine di Corigliano Calabro, o meglio le Clementine dell’imprenditore agrumicolo Aldo Salatino e della sua magnifica idea “Adottaunclementino”, nonché pistacchi e salsa di corbezzoli, il particolare frutto rosso molto in voga durante le festività natalizie. Sono questi gli ingredienti di un nuovo piatto destinato a fare breccia nella cucina internazionale grazie al talento dello chef Giorgio Trovato, originario di Corigliano, e al gusto e alle proprietà dell’eccellenza della Sibaritide.
Si tratta di una “tarte tatin”, sulla scia delle torte francesi realizzate all’inizio del Novecento, che Trovato – ambasciatore della cucina italiana nel mondo nonché presidente e docente della Federazione Italiana Professional Personal Chef (Fippc) che include centinaia di chef in tutta Italia e punta alla qualificazione e alla valorizzazione di questa figura professionale – ha inventato per proiettarla sulle tavole della Puglia e del Veneto (dove attualmente lavora) ma anche delle località più esclusive del Belpaese e anche all’estero per far conoscere le numerose virtù del succulento agrume calabrese. L’iniziativa si inserisce nel solco dell’innovativa e originale idea denominata “Adottaunclementino”, partorita dalla mente dell’intraprendente imprenditore agrumicolo Aldo Salatino, che permette a chiunque di ricevere al proprio domicilio, ad una modica spesa e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di clementine, adottando una pianta del frutto profumato e dalle tante proprietà e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di vedersi consegnate le clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, fa sì che per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Si tratta di una grande soddisfazione per quanti sono impegnati, tra non pochi sacrifici, nell’opera di valorizzazione delle clementine di Corigliano, patrimonio e fucina di saperi e sapori, e si configura la prima di una serie di iniziative della nascente collaborazione tra lo chef Trovato, destinatario dell’adozione di una pianta dell’agrume tipico della Piana di Sibari, e il patron Salatino. La cucina del primo, fatta di ricerca, rispetto delle tradizioni e storia del territorio ma anche di pura contaminazione, e il coraggio del secondo, che cura il suo prodotto con estrema attenzione, puntando sempre ad offrire tale specialità assolutamente priva di fattori esterni e capace di essere assaporata in tutta la sua bontà. Questi i tratti salienti di un binomio destinato certamente a dare ben presto risultati fecondi e che esordisce ora con la creazione di un piatto inedito e sicuramente gradito dai fini palati.