Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Un libro su Franco Zeffirelli scritto a due mani dalle scrittrici catanzaresi Fulciniti e Perri

Un libro su Franco Zeffirelli scritto a due mani dalle scrittrici catanzaresi Fulciniti e Perri

Edito da Ursini è stato già molto apprezzato dal grande Maestro

Un libro su Franco Zeffirelli scritto a due mani dalle scrittrici catanzaresi Fulciniti e Perri

Edito da Ursini è stato già molto apprezzato dal grande Maestro

 

CATANZARO – “Zeffirelli: una Aida tra Microcosmo e Macrocosmo” è il titolo di un interessante volume di Adele Fulciniti e Brunella Perri, pubblicato nei giorni scorsi dalle Edizioni Ursini di Catanzaro. “L’idea di una comparazione tra la piccola Aida di Busseto e la mastodontica Aida di Verona, firmate da Franco Zeffirelli, rispettivamente il 27 gennaio 2001 al Teatro Verdi e il 22 giugno 2002 all’Arena, – scrivono le due autrici catanzaresi – nasce prima di tutto dalla grande ammirazione verso un monumento dell’arte del ‘900 che spazia dal cinema al teatro, al melodramma, con una maestria senza pari, nella triplice veste di regista, scenografo e pittore, assolvendo il suo compito con un’abilità e un magnetismo ineguagliabili nel panorama artistico mondiale”. Il 12 gennaio 2003, l’opera di Zeffirelli approdava al Teatro Politeama di Catanzaro, per tre repliche, grazie alla ferma volontà del Sovrintendente Mario Foglietti, del direttore generale Aldo Costa e, soprattutto, del direttore artistico Giuseppe Pambieri, e grazie altresì al solerte interessamento di Luisa Nocentini, già addetto stampa del Maestro, che aveva accolto la richiesta dell’allora assessore comunale alla cultura, di assistere alla rappresentazione a Modena della Piccola Aida di Busseto, nell’anno 2002, prima ancora che i lavori di costruzione del Teatro Politeama fossero terminati, nell’intento preciso di ospitare l’opera nel capoluogo calabrese. L’evento del Politeama registrò una fila di un chilometro per raggiungere il botteghino, tramutatasi in ressa, degenerata, dopo molte ore di attesa, in rissa. La gente era assembrata davanti al Politeama dalle quattro del mattino e proveniva dalle città più disparate del meridione: Salerno, Catania e, perfino, Napoli. Il libro edito da Ursini, primo classificato nella sezione saggistica alla seconda edizione del Premio “Vivarium”, analizza con grande maestrìa le due rappresentazioni di Zeffirelli presentando altresì una chiave di lettura del tutto nuova dell’opera di Verdi.  

Le autrici: Adele Fulciniti, dopo un lungo periodo trascorso in Francia con Jean Marais, a Londra con Laurence Olivier e in Giappone, con una borsa di studio di due anni del Governo giapponese, porta in Italia il lavoro “Yuzuru” (La gru della sera) da lei stessa tradotto per la tesi di laurea e pubblicato dall’Istituto Orientale di Napoli. Forte dell’esperienza televisiva all’estero, collabora a lungo per la Rai, sia alla Radio per i radiodrammi, sia in televisione per le produzioni Rai Regione. Brunella Perri si è invece diplomata al Conservatorio di Vibo Valentia in pianoforte, sotto la guida di Graziella Provedel. Ha quindi conseguito alcuni corsi di perfezionamento per musica da camera e pianistico, mentre per l’etichetta “Diem Studio” ha registrato musiche di Vivaldi, Schubert e Kreisler. Attualmente insegna pianoforte.

redazione@approdonews.it