Tra vino e letteratura
redazione | Il 19, Lug 2013
Sabato 20 e lunedì 22 luglio a Bovalino l’arte erotica di Diego Cataldo e le lettere La Cava-Sciascia
Tra vino e letteratura
Sabato 20 e lunedì 22 luglio a Bovalino l’arte erotica di Diego Cataldo e le lettere La Cava-Sciascia
Doppio appuntamento a Bovalino per la rassegna “Tra vino e letteratura” organizzata
dall’Ais-Delegazione Locride in collaborazione con il Caffè Letterario Mario La
Cava.
Sabato alle 18.30, nella sala del Caffè
Letterario, su Corso Umberto I, l’arte di Diego Cataldo in mostra per un
incontro sull’erotismo nel mondo dell’arte con i più bei pezzi della collezione
“Dal sentimento all’eros” firmata dal giovane artista locrese. Diego Cataldo,
docente di discipline pittoriche, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di
Catanzaro con il Maestro Luigi Magli, entrando in comunicazione con le migliori
realtà artistiche calabresi; diverse sono le mostre collettive e Personali, e
le attività culturali che lo vedono presente in ambito regionale e nazionale.
Nel 2012 un suo lavoro è stato Premio della Critica alla Biennale di Arte
Contemporanea di Alatri-Anagni-Frosinone. Il dialogo con Diego Cataldo sarà
arricchito dalla lettura di brani e poesie legati al mondo della passione. La
degustazione del vino Bocca di Rosa della Cantina Casalelimonaci è a cura di
Pierfrancesco Multari ed Emanuela Alvaro.
Lunedì sera, alle 21, in piazza Gaetano
Ruffo, presentazione del carteggio La Cava-Sciascia, “Lettere dal centro del
mondo” (curato da Milly Curco e Luigi Tassoni per Rubbettino editore). Uno
spaccato storico e letterario di straordinaria valenza culturale emerge dalle
epistole che per quasi quarant’anni, dal 1951 al 1988 (quando La Cava morì), si
scambiarono lo scrittore di Bovalino con il grande Leonardo Sciascia. Una fitta
corrispondenza che introduce nel pieno della vita culturale del secondo
Novecento e svela i retroscena privati di due maestri del romanzo e del
racconto europeo. Il reading è a cura di Enzo de Liguoro, le musiche sono di
Paolo Sofia e Salvatore Gullace. Il vino ospite è il Mantonico Passito IGT
Locride della Cantina Baccellieri.