Taurianovese, ritorno con il sorriso allo stadio “Matteotti”
redazione | Il 20, Dic 2010
Cittanovese battuta di misura al rientro nell’impianto che ha fatto la storia dei giallorossi. Vittoria dedicata al vicepresidente Cannatà
Taurianovese, ritorno con il sorriso allo stadio “Matteotti”
Cittanovese battuta di misura al rientro nell’impianto che ha fatto la storia dei giallorossi. Vittoria dedicata al vicepresidente Cannatà
TAURIANOVA – Una domenica… da leoni. Il ritorno al Matteotti, dopo 2023 giorni, porta fortuna alla Taurianovese che di misura si aggiudica il derby contro una Cittanovese dura a morire. Decisivo il gol di Brogna, ma è stato il collettivo, spinto da un rumoroso e ritrovato pubblico, ad aver portato a casa il successo. Vittoria dedicata al vicepresidente Claudio Cannatà dopo quanto successo nella giornata di oggi alla sua attività. Clima da sfida decisiva: il ritorno nello stadio che ha fatto la storia dei giallorossi ha ridato slancio ed entusiasmo all’ambiente, con tanti bambini assiepati sulle tribune e nella gradinata in uno stadio addobbato a festa. Un lungo e scrosciante applauso, con un sottofondo di fuochi d’artificio, accompagnia le due squadre in campo. Scionti, che deve fare a meno di Condrò e Paparatti, ritrova dopo la bellezza di nove mesi Romano, subito in campo dall’inizio. Fu lui l’ultimo a violare, 5 anni e 7 mesi fa, una delle porte del Matteotti. In campo dall’inizio anche Marini e il rientrante Driacchio. Scionti davanti a Dagostino schiera una linea a quattro con Esposito e Barreca ai lati, Iannello e Startari centrali. A centrocampo l’esperienza di Serpentino e la classe di Brogna in mezzo con Driacchio e Marini laterali mentre Romano gioca in appoggio a Carbone. Dopo il pericolo scampato con il tiro impreciso di Bovalina la Taurianovese sale di tono. Prima Romano arriva di un soffio in anticipo su cross di Carbone, poco dopo Brogna impatta debolmente di testa su punizione di Romano. In mezzo al campo la squadra di casa acquisisce il predominio territoriale, con Serpentino a tutto campo ed Harry Potter Brogna a fare entrambe le fasi. Al 18′ miracolo di Moscato su Brogna, ma poco dopo è Carbone a bucare la porta da due passi. Gol per tutti ma non per De Luca di Paola, che fischia un fuorigioco apparso inesistente. Non è questo però che abbatte la Taurianovese. La formazione giallorossa cresce, non molla un centimetro, e va vicinissima al vantaggio con una splendida punzione di Romano dal limite, deviata in corner da Moscato. Il gol, nell’aria, si concretizza al minuto 39: svarione della Cittanovese che regala palla a Marini, tocco sotto con Moscato in uscita ma la palla incoccia la traversa, sulla sfera si avventa Brogna che di testa insacca. Esplode il boato del Matteotti, che in pieno recupero si spella le mani: grandissima azione di Carbone ma la palla incoccia in pieno il palo. Nella ripresa la Cittanovese si gioca la carta Musumeci. I locali però non rischiano nulla, e l’unico vero pericolo lo crea Pillari su un tiro deviato da Startari, ma Dagostino è prodigioso con il piede e sventa la minaccia. Nel frattempo Mammola e Larocca prendono i posti di Marini e Driacchio, autori di una buona prova ma senza 90′ nelle gambe. Le palle gol più clamorose sono tutte a tinte taurianovesi: ne crea una Serpentino che sugli sviluppi di un calcio piazzato manda di pochissimo fuori. Il gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una gara superba. Sicari al posto di Romano esaurisce la batteria di cambi e causa una standing ovation collettiva. Poco dopo Mammola da fuori incontra il muro Moscato, così come in pieno recupero Carbone. Dagostino fa buona guardia tra i pali ed il raddoppio sembra ad un passo nell’ultimo minuto di recupero quando Brogna, con un’azione di maradoniana memoria, dribbla tutti coloro che gli si pongono davanti ma Moscato si oppone. Ci prova quindi Carbone ma Moscato respinge, sulla sfera si avventa Larocca che sbaglia clamorosamente. Ma va bene così: migliore esordio non ci poteva essere. Adesso meritata vacanze: si ritornerà il giorno della Befana con la Bagnarese. Sperando che il Carbone, in questo caso, lo porti la Taurianovese…