Inadempiente, poco innovativo e mal funzionante. Sono queste le ormai ben note peculiarità dell’indirizzo politico dell’amministrazione taurianovese.
Stanchi e delusi, ancora una volta, invece, gli animi dei genitori che protestano da settimane per il cattivo funzionamento dell’impianto di riscaldamento presso le scuole della frazione di San Martino.
Costretti a non poter garantire una normale attività scolastica ai propri figli che, dopo l’approssimativa gestione territoriale evidenziata in piena emergenza pandemica, si ritrovano a convivere con una nuova emergenza legata ai riscaldamenti nelle scuole.
Il reiterato rimbalzo delle notizie sul rifornimento,il quale ha generato legittimo malcontento della comunità,è divenuto ormai ordinaria routine.
La protesta è divenuta oramai unico strumento di contrasto ad un’amministrazione deficitaria che dimostra unicamente attenzione ad “effimeri interventi di pulizia “, che, più che al decoro della città, servono a nascondere l’inadeguatezza ad affrontare i veri problemi dei cittadini.
Partendo da questa consapevolezza, la richiesta volta agli amministratori è quella di avviare un processo, riconoscendo le difficoltà, di riorganizzazione e di adempienza a quanto sopracitato con l’auspicio che l’impegnò possa garantire delle risposte positive ai cittadini che hanno sollevato una fattuale richiesta di bisogno.
Si richiede, dunque, un sostanziale passaggio in avanti sulla questione che garantisca una politica costruita a misura di cittadino, ovvero un’amministrazione di qualità e competenza.