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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 24 APRILE 2024

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Taurianova, attacco di Aldo De Leo alla politica cittadina L'ex commissario di Fratelli d'Italia critica maggioranza ed opposizione

Taurianova, attacco di Aldo De Leo alla politica cittadina L'ex commissario di Fratelli d'Italia critica maggioranza ed opposizione
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Riceviamo e pubblichiamo

Sono rimasto molto deluso dal silenzio, dal vuoto, creatosi nei rapporti collaborativi tra la mia figura e quella dei vertici regionali del mio partito. Mi sarei aspettato un minimo di confronto in merito alle giuste e legittime critiche, da me esternate, nel mio precedente comunicato, all’indirizzo del coordinatore regionale di F.D.I, Rapani. Ammetto, nonostante la mia navigata esperienza nell’ambiente politico, che questa volta credevo in una leadership, attenta ai meriti dei “soldati” schierati in prima linea, pronti ad ogni sacrificio, in nome di un ideale.

Mi sono sbagliato, pazienza. Le delusioni sono fatte per essere superate, in genere si dice, ma se questa la sommo alla reale condizione politica economica della nostra città, in qualità di cittadino e di politico, potrei cadere nello sconforto più totale. Non c’è “Moto”, paralisi totale, sotto il segno di un’amministrazione comunale monca, fatta eccezione per la figura di Fabio Scionti, al quale riconosco il solo merito di saper ottenere finanziamenti per alcune opere pubbliche, utili alla nostra città; per il resto, la Giunta è solo: “pennacchi”, “selfie” e proclami in Facebook, ostentando che sono invece d’attribuire al lavoro svolto delle amministrazioni precedenti.

Povera di azioni incisive, si veste anche l’opposizione che si limita a recitare un copione da manuale delle giovani marmotte, anch’esso incastonato in una cornice di “selfie” e “Facebook”. La città affonda, giorno dopo giorno, sotto gli occhi impotenti dei cittadini che, per altro, hanno perso da tempo le speranze nella politica del cambiamento. Eppure, percepisco di non essere il solo a volere, desiderare un coinvolgimento di figure valide nella politica cittadina; “ad averne”, qualcuno potrebbe replicare: ma come possiamo essere certi che non esistano, se non si creano le occasioni di confronto? Lancio pubblicamente l’invito a gruppi, singoli, semplici cittadine e cittadini, desiderosi di dare il loro contributo politico alla città, non più disposti a tollerare l’inconsistenza politica degli amanti del “pennacchio”. Indipendentemente dall’epilogo dei miei rapporti politici con Fratelli D’Italia, che non fermeranno certo il mio mandato naturale di cittadino, moralmente, impegnato in una costante attività politica rivolta a migliorare il volto della mia città.