Stillitani ha presentato il fondo per i lavoratori svantaggiati
redazione | Il 27, Lug 2012
Attraverso questo bando si prevede di poter incentivare fino a 1.500 nuovi posti di lavoro con assunzione a tempo indeterminato
Stillitani ha presentato il fondo per i lavoratori svantaggiati
Attraverso questo bando si prevede di poter incentivare fino a 1.500 nuovi posti di lavoro con assunzione a tempo indeterminato
(ANSA) – CATANZARO – L’assessore regionale al lavoro, formazione professionale e politiche sociali, Francescantonio Stillitani, ha presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il direttore generale del Dipartimento 10, Bruno Calvetta, l’avviso pubblico per l’accesso al fondo rotativo di garanzia, rivolto alle imprese calabresi, per l’assunzione di lavoratori svantaggiati, sotto forma di garanzia per il sostegno alla competitività. Con una dotazione finanziaria che ammonta a venticinque milioni di euro, il suddetto avviso pubblico si colloca tra le azioni previste dal Por Calabria Fse 2007/2013 che prevedono l’emanazione di avvisi pubblici per la concessione di incentivi finalizzati all’incremento occupazionale, il sostegno della competitività dei settori produttivi strategici per l’economia regionale e la diffusione di modelli organizzativi flessibili. Attraverso questo bando si prevede di poter incentivare fino a 1.500 nuovi posti di lavoro con assunzione a tempo indeterminato. Il bando infatti, si pone l’obiettivo di favorire l’accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia bancaria, al fine di sostenere l’occupazione dei soggetti deboli o svantaggiati, residenti nella regione Calabria, con una intensità di aiuto, per ogni lavoratore assunto, in termini di garanzia, corrispondente al 80% dei costi salariali durante un periodo massimo di 12 mesi successivi all’assunzione, ovvero 24 mesi nel caso di Lavoratore molto svantaggiato, ovvero 36 mesi nel caso di lavoratore disabile. La restituzione del prestito dovrà avvenire in un periodo compreso da 36 a 60 mesi. L’erogazione di un contributo in conto interesse, nella misura del 100% degli interessi passivi maturati in relazione al prestito acceso presso l’istituto di credito convenzionato; l’erogazione di un contributo una tantum, nella misura del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 3.000,00 per ogni singolo lavoratore assunto. Il soggetto gestore del Fondo di Garanzia è FinCalabra S.p.A, Ente strumentale e società in house della Regione Calabria. Soddisfatto per questa ulteriore iniziativa a favore dell’occupazione, l’assessore regionale al lavoro, Stillitani ha sottolineato come: “attraverso questo meccanismo innovativo e diverso dai soliti, sarà possibile incentivare fino a 1.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Le imprese beneficiarie dell’avviso pubblico, dovranno però, stare attente a non sostituire lavoratori già assunti, perché l’obiettivo di questo bando è quello di creare nuova occupazione, facendo quindi crescere il numero degli occupati calabresi. Continueremo a perseguire questo obiettivo a Settembre, con i 130 milioni di euro derivanti dalla rimodulazione dei fondi Por Calabria FSE che ci permetteranno di emanare nuovi bandi volti alla creazione di nuovi posti di lavoro in Calabria”. Relativamente al ‘Fondo rotativo di Garanzia’, possono presentare richiesta di agevolazione le imprese, i lavoratori autonomi e tutti coloro che si configurano come datori di lavoro che, alla data di presentazione della domanda intendano incrementare la propria base occupazionale nell’ambito di proprie Unità produttive e-o sedi operative locali ubicate nel territorio della Regione Calabria. I datori di lavoro inoltre, non devono essere negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici. Non possono in alcun caso partecipare al presente Avviso le imprese che, attraverso tali aiuti, intendano sostituire lavoratori sovvenzionati per cui si è smesso di ricevere sovvenzioni e che per questo motivo siano stati licenziati Le imprese ed i lavoratori autonomi potranno inoltrare domanda di agevolazione per un numero massimo di 3 Ula estendibile a max 5 Ula dietro presentazione di apposita documentazione che attesti l’effettiva esigenza delle unità lavorative richieste (solo a titolo esemplificativo: piano industriale – contratti di commesse – programmi di lavoro – ecc). Le imprese ed i lavoratori autonomi che, al momento della presentazione della domanda non hanno unità lavorative (0 ULA), potranno inoltrare domanda di agevolazione per un numero massimo di 1 Ula. Se dopo l’erogazione del finanziamento dovesse intervenire una riduzione di personale per licenziamento, quest’ultimo deve essere motivato da giusta causa o da giustificato motivo, ovvero nel caso di dimissioni volontarie del lavoratore oggetto di agevolazione, il soggetto beneficiario è obbligato, se non provvede alla sostituzione, alla restituzione della quota dell’aiuto ricevuto proporzionalmente al periodo restante per il rispetto del previsto impegno al mantenimento occupazionale. L’istruttoria e la valutazione delle domande saranno effettuate con modalità valutativa “a sportello” ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 123/98, secondo l’ordine cronologico di arrivo della documentazione, a partire dalle ore 8.30 del settimo giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul Burc. Il suddetto avviso pubblico prevede la rotazione del fondo, ovvero l’inesauribilità delle risorse che saranno rimpinguate, con la restituzione dei soldi da parte degli imprenditori beneficiari. Questo permetterà il finanziamento di nuove iniziative occupazionali.