Spread in lieve calo, borse europee incerte
redazione | Il 24, Ott 2012
Attese in serata le decisioni della Fed
Spread in lieve calo, borse europee incerte
Attese in serata le decisioni della Fed
ROMA – Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco vola oltre la quota dei 330 punti base dopo i dati sulla fiducia delle imprese tedesche e attività manifatturiera e servizi nell’eurozona. Il differenziale di rendimento sale a 334 punti dai 326 dell’apertura.
Avvio incerto per le borse europee che risentono dei dati, peggiori delle previsioni, sul comparto manifatturiero tedesco. I listini si muovono contrastati in attesa di conoscere l’indice Pmi europeo e la vendita di nuove case negli Usa. Attesa anche per le decisioni che assumerà stasera la Fed al termine della sua riunione. Dopo una partenza positiva Londra è invariata, Madrid in calo dello 0,1%, Francoforte sale dello +0,3% mentre Milano indossa la maglia nera (-0,5%).
PMI: CONTRAZIONE SERVIZI, MANIFATTURIERO UE PEGGIO STIME – Ancora in contrazione a ottobre l’attività del settore servizi e manifatturiero nell’eurozona. L’indice composito Pmi, rilevato da Markit Economics, questo mese è sceso 45,8 punti dai 46,1 di settembre contro attese di un rialzo a 46,5 punti. In Germania la contrazione nei due settori è stata peggiore delle previsioni. Il Pmi manifattura é sceso a 45,7 punti da 47,4 di settembre contro stime di un rialzo a 48 punti, quello dei servizi è sceso a 49,3 da 49,7 contro attese per una risalita a 50 punti.
GERMANIA, INDICE IFO SCENDE A 100 PUNTI A OTTOBRE – In calo per il sesto mese di fila l’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche. A ottobre ha segnato una flessione a 100 punti da 101,4 di settembre. Il dato è peggiore delle stime degli analisti che si aspettavano un lieve rialzo a 101,6 punti.
ASIA DEBOLE CON WALL STREET, DELUDONO TRIMESTRALI – Si allunga sulle borse asiatiche la seduta negativa di ieri dei listini europei e di Wall Street. Tokyo ha perso lo 0,67%, Hong Kong cede lo 0,24%. Flessioni attorno al mezzo punto percentuale anche per gli altri indici. Pesano alcune trimestrali deludenti, come quelle di Kawasaki Heavy Industries e Esprit, che confermano, come già evidenziato dai conti di alcune grandi aziende americane, l’impatto del rallentamento dell’economia sui profitti delle società.