Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Spagna, uccide il cavallo: condannato per maltrattamento di animali Otto mesi di carcere vero per l'imputato reo di aver pestato a morte l'animale. Non si possono applicare attenuanti generiche

Spagna, uccide il cavallo: condannato per maltrattamento di animali Otto mesi di carcere vero per l'imputato reo di aver pestato a morte l'animale. Non si possono applicare attenuanti generiche
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Comportamento “bestiale” che dev’essere punito esemplarmente: chi uccide un animale
non se la può cavare né pretendere alcuna attenuante. Lo sostiene Giovanni D’Agata,
presidente dello“Sportello dei Diritti” , che plaude alla sentenza con cui
Eugenio Sanchez Maria, 41 anni, è diventato questa settimana la prima persona condannata
in Spagna per maltrattamento ad animali a scontare effettivamente una pena di carcere.
L’uomo era stato condannato da un giudice di Palma di Majorca per avere bastonato
a morte il cavallo Sarky das Pont dopo una gara di trotto nell’ippodromo di Manacor,
nelle Baleari, nella quale l’animale aveva cambiato passo facendosi squalificare.
L’uomo era stato condannato a otto mesi di carcere, ma la difesa sperava che la pena
fosse sospesa. Invece questa settimana è finito in prigione, dove rimarrà per otto
mesi. Secondo El Pais, che titola “mano dura contro i maltrattamenti animali” la
vicenda evidenzia la sensibilità crescente dei giudici spagnoli verso i responsabili
di brutalità contro gli animali. Lo stesso giudice di Palma, rileva il quotidiano,
ha condannato negli ultimi giorni ad un anno di carcere un uomo per avere lasciato
morire di fame il suo cane. La sentenza non è stata ancora posta in esecuzione.