Si è svolta ad Amato “La notte delle Muse” Una serata dedicata alle forme di espressività
di Caterina Sorbara
Si è svolta l’altra sera ad Amato, popolosa frazione di Taurianova, “La notte delle Muse”, una serata tutta dedicata alle “forme di espressività prettamente umane”, quali appunto poesia, musica, danza ed arti figurative.
La serata è stata magistralmente presentata dalla scrittrice Marzia Matalone. Nell’introdurre la serata, la Matalone ha definito gli artisti in Calabria dei “combattenti valorosi, costantemente impegnati in una lotta impari contro rassegnazione e passività, guidati dalla consapevolezza e dalla memoria delle nobili origini che contraddistinguono la nostra terra, spesso dimenticate”. La Matalone, si è poi soffermata sulle Muse, figlie di Zeus e Mnemosine che, ispiravano le espressioni artistiche.
Anticamente erano tre: Melete, Mneme e Aoide, ma poi divennero nove: Clio musa della storia; Euterpe del suono del flauto; Talia della commedia; Melpomene della tragedia; Tersicore della danza; Erato della lirica corale; Polimnia della pantomima; Urania dell’astronomia e Calliope dell’epica.
Rocco Polistena, Caterina Sorbara, Maria Fedele e la stessa Marzia Matalone, hanno emozionato il numeroso pubblico presente, con le loro poesie. Tre i temi scelti per la serata: amore, rabbia e malinconia. Gli intermezzi musicali sono stati curati da Mimmo Licopoli, Ivan Barbitta e Diego Licopoli e la location è stata impreziosita dalle opere di Domenico Mazzullo, gentilmente concesse dall’ Associazione Mazzullo opere d’arte di Oppido Mamertina.
Nel corso della serata sono stati consegnati gli attestati a tutti i ragazzi che hanno frequentato il Laboratorio artistico estivo, curato dall’Associazione CulturalMente. Il reading poetico è stato preceduto da un torneo di briscola, vinto da Andrea Modafferi e da un concorso dolciario dove si sono distinte Rossella Lizio per la torta più bella e Milena Crea per la torta più squisita. Alla fine della serata la presidente dell’Associazione CulturalMente , ha omaggiato la signora Eufemia Startari, per le sue poesie.