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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Serie D, Palmese – Igea Virtus : 2-0 La Palmese asfalta la capolista Igea Virtus. Siciliani battuti nettamente in un “Lopresti” bolgia

Serie D, Palmese – Igea Virtus : 2-0 La Palmese asfalta la capolista Igea Virtus. Siciliani battuti nettamente in un “Lopresti” bolgia
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di Sigrifido Parrello

Tabellino, cronaca e interviste del match:
U. S. PALMESE 1912 (4-3-3): Pellegrino, Lavilla, D. Cassaro (K), Corso (39’st Castellano), Cinquegrana, Taverniti (VK), Bonadio (42’st Lugliese), A. Crucitti, Matias Santiago Dorato, Lavrendi, Cristian Luis Criniti. A disposizione: Laganà, Scopelliti, Ortolini, R. Romola, Misale, De Marco, Andiloro. Allenatore: Mario Dal Torrione.
A. S. D. IGEA VIRTUS BARCELLONA (4-3-3): Vitale, Fontana (K), Di Stefano (VK) (10°pt D’Angelo), Dalia, Bucca, Mosca, Postorino, Di Grazia (17’st Mazzù), Lescano, Lopez, Crifò (31’st Crinò). A disposizione: Inferrera, D’Angelo, Triolo, Chillemi, Longo, De Pasquale. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
RETI: 3’pt Criniti, 40’st Dorato.
ARBITRO: Marco Rossetti della Sezione AIA di Ancona.
ASSISTENTI: Fabio Alemani della sezione AIA di Legnano (Milano) e Donato Simeone della sezione AIA di Lomellina (Pavia).
NOTE: spettatori 1100 circa (presenti circa 150 sostenitori ospiti giunti da Barcellona Pozzo di Gotto). Pomeriggio soleggiato con la temperatura che segnava 18°C. Manto erboso in sintetico del “Lopresti” in ottime condizioni. Ammoniti: Lugliese e Castellano (P). Corner: 3 a 3. Recupero: 1’pt; 4’st.
PALMI (RC) – Undici punti di distacco in classifica e non vederli sul campo! La Palmese di mister Mario Dal Torrione vince con merito non concedendo praticamente quasi nulla all’Igea, confermandosi di fatto ammazzagrandi e liquidando l’ex capolista Igea Virtus di miste Raffaele con un secco 2-0 che dal “Lopresti” di Palmi esce con le ossa rotte al cospetto di una Palmese forte, cinica e spietata davanti al pubblico delle grandi occasioni con una calorosa e numerosa presenza di supporters arrivati dalla vicina Barcellona Pozzo di Gotto. Una sconfitta per i giallorossi su un campo che resta difficile per tutti. Siciliani giunti a Palmi in formazione rimaneggiata per le tante assenze tra squalifiche ed infortuni (Isgro, Lanza, Biondo e Pitarresi). Alla Palmese va il merito di aver affrontato l’ormai ex capolista Igea Virtus convinta di batterla, cosa pienamente riuscita, merito anche di un bravissimo Mario Dal Torrione che con il suo perfetto e micidiale 4-3-3 batte gli uomini di mister Giuseppe Raffaele. Una mossa azzeccata quella del trainer palmese che ha vinto la partita a scacchi con il collega siciliano.
LA CRONACA DEL MATCH:
Il tecnico dell’Igea Raffaele manda in campo ben 7 under. Partono a razzo i neroverdi della Piana che dopo appena tre minuti vanno in rete: Lavilla dalla destra crossa per l’argentino Dorato il quale intelligentemente di petto fa sponda per Bonadio che appoggia per Crucitti che calcia da fuori area costringendo Vitale alla deviazione laterale ma sui piedi di un altro argentino, Criniti, che calcia basso e di potenza battendo l’incolpevole portiere siciliano. Il pubblico del “Lopresti” diventa una bolgia così la Palmese preme sull’acceleratore ed all’ottavo minuto raddoppia con Davide Cassaro ma per il direttore di gara c’è un fallo in attacco di Taverniti così la rete viene annullata. L’Igea Virtus non reagisce così è la Palmese a condurre il gioco. Al 26esimo Crucitti salta due avversari e serve al centro dell’area Dorato che viene anticipato di un soffio da Mosca. Il ritmo della Palmese è altissimo ed i siciliani non riescono a reagire. Gli scatenati Crucitti e Criniti costruiscono ancora due occasioni da gol con l’Igea che si salva di un soffio su un tiro di Lavrendi respinto sulla linea di porta dal difensore Bucca.
L’Igea reagisce al quinto del secondo con una bella iniziativa sulla fascia di Crifò che mette al centro per Lescano che di testa manda fuori. Al 64esimo la Palmese potrebbe raddoppiare con Bonadio che calcia forte di sinistro dall’area di rigore ma Vitale di riflesso con la mano fa un autentico paratone deviando in angolo. La Palmese abbassa il ritmo così l’Igea prova ad approfittarne con una serie di calci d’angolo che però non impensieriscono più di tanto la difesa degli uomini di Dal Torrione. Sul finale, all’85esimo, un corner consente a Dorato di chiudere definitivamente il match sul 2-0 per la ultracentenaria Palmese. Triplice fischio finale abbastanza movimentato con diversi calciatori delle due squadre che si affrontano pericolosamente al centro del campo sfiorando la rissa.
INTERVISTA NINO GRASSO PRESIDENTE IGEA VIRTUS:
“Eravamo in grande emergenza. Giocare senza 8 titolari tra quelli che vanno in campo e le primissime panchine a questa Palmese non è facile. Troppe assenze hanno pregiudicato la nostra gara senza nulla togliere a questi ragazzi che sono scesi in campo lottando contro una squadra che, alla vigilia, doveva vincere il campionato”. Sono le parole espresse in sala stampa del presidente dell’Igea Virtus, Nino Grasso, che analizza i motivi della secca sconfitta subita dalla sua squadra al “Lopresti” di Palmi. Adesso i siciliani retrocedono al secondo posto. “Non cerco alibi -continua il presidente Grasso- abbiamo costruito una squadra per la rimanere in Serie D e la nostra classifica è eccezionale. Non possiamo chiedere di più a questo gruppo che sta veramente facendo il massimo. Adesso, senza nulla togliere a chi è sceso in campo, speriamo di recuperare qualcuno già dalla prossima partita. Ci giocheremo fino alla fine il campionato. La nostra forza è il gruppo, il mister, ed il progetto che abbiamo messo in piedi in questi anni. Abbiamo perso la vetta della classifica ma dobbiamo guardare avanti per preparare al meglio le prossime sfide che potrebbero significare molto anche in termini play-off considerando che avremmo gli scontri diretti in casa coe contro la Sicula Leonzio, il Gela la prossima ma anche il Rende. Questo è un campionato difficile e strano ma noi faremo il nostro compito senza perdere di vista l’umiltà che ci deve sempre guidare. Il finale di partita non è stato di gratificante, caratterizzato da un nervosismo esagerato. Non voglio neanche commentarle certe scene perché mi fanno dispiacere. Quando l’arbitro fischia bisogna andare tutti a casa altrimenti si fa il male della squadra”. Conclude dicendo così il presidente dell’Igea Virtus, Nino Grasso.
di Sigfrido Parrello