di Antonio Spina

Reggina che è scesa subito in campo nel turno infrasettimanale valido per la 16^giornata del campionato di Lega Pro.Neanche il tempo di festeggiare il primo successo stagionale contro la Sicula Leonzio che gli amaranto sono,di nuovo, impeganti contro la Cavese ieri sera al Granillo.Partita ostica quella contro la squadra campana, che si è presentata a Reggio Calabria col chiaro intento di giocarsi la partita a viso aperto schierando, dal primo minuto, l’attaccante Sciamanna, ex di turno.Cevoli conferma l’undici titolare visto di scena a Lentini con Conson al centro della difesa, Salandria, Zibert e Marino a guidare le operazioni a centrocampo e il giovane Tassi in attacco.

        Partita, in avvio, subito vivace con la Cavese che prova le prime sortite in attacco. Si rende subito pericoloso Sciamanna, ma un attento Solini sventa la minaccia.Qualche minuto dopo Confente si rende protagonista del primo intervento della serata deviando in corner un destro insidioso di Fezza.Prova a venire fuori la Reggina prima con Zibert che calcia a lato dopo una respinta di Vono su tiro di Sandomenico, e dopo, con Ungaro che manda di un soffio a lato un mancino insidioso.Al 22’prodigioso intervento di Confente sugli sviluppi di un corner battuto corto su cui svetta più alto di tutti Manetta.

        Entrambe le squadre danno vita ad un match gradevole creando diverse occasioni da rete.Vincere per emtrambe,significa,dare uno slancio importante alla propria classifica.

        Dopo un avvio veemente della squadra ospite, la Reggina trova le giuste misure da opporre all’avversario e alza il raggio d’azione. Sandomenico sfrutta un errore in fase di copertura di Logoluso, s’impossessa della sfera, salta il diretto avversario ma calcia debolmente.

       Il primo tempo si conclude con il risultato ad occhiali, giusto per i valori espressi sul campo.

       Pronti via ed inzio di ripresa shock per gli amaranto.Azione confusa dall’out di sinistra, la palla finisce tra i piedi di Sciamanna che con uno strano rimpallo trafigge Confente.L’ex amaranto sigla il vantaggio campano. Piove sul bagnato perché due minuti dopo ancora Sciamanna con un tiro a giro, su cui il portiere amaranto nulla può, regala il doppio vantaggio ai suoi e getta nello sconforto più totale la squadra di casa.Inerzia della gara, adesso,tutta dalla parte della Cavese e aspetto psicologico dela Reggina difficilissimo.

        Prova a rialzare la testa la Reggina con Sandomenico, ma la conclusione dell’attaccante è centrale.Gli amaranto attaccano a testa bassa per trovare il gol che riaprirebbe la gara.Al minuto 35’ Marino calcia a botta sicura,Vono respinge in corner allontanando il pericolo.Troppo poco per provare a rientrare in partita e in pieno recupero Flores Kayro sfrutta un errore di Conson e porta a tre le marcature con un pallonetto che supera l’estremo difensore.

      La squadra dello Stretto non riesce a centrare la terza vittoria consecutiva. E’ mancata la dovuta esperienza nel momento chiave della partita circostanza, questa, ben sfruttata dalla Cavese che si è rivelata formazione cinica ben messa in campo. Decisamente un passo indietro rispetto alla prestazione di Lentini su cui bisognerà lavorare in settimana.Sono troppi i risultati altalenanti, aspetto che dovrà, per forza maggiore di cose, essere adeguatamente risolto. I vari Petermann, Emmausso subentrati dalla panchina, non hanno dato il giusto contributo alla causa denotando limiti tecnici e non pronti per un torneo di serie C.Da qui, nasce la necessità di fare importanti valutazioni nell’imminente mercato di Gennaio.