Sellia Marina, riunita l’assemblea del Pd Allo scopo di affrontare un lungo dibattito su una serie di temi inerenti alla situazione generale del partito e alla realtà vissuta nei territori
Si è riunita, mercoledì sera, l’assemblea del circolo Pd di Sellia Marina allo scopo di affrontare un lungo dibattito su una serie di temi inerenti alla situazione generale del partito e alla realtà vissuta nei territori con particolare attenzione rivolta alla Calabria. La riunione – coordinata dal segretario Michele Garcea, autore di una relazione introduttiva puntuale e come di consueto attenta alla vita del partito – si è svolta alla presenza del responsabile organizzativo regionale e commissario straordinario della Federazione provinciale dei Democratici di Reggio Giovanni Puccio, che ha offerto vari spunti di riflessione e chiuso i lavori con un apprezzato contributo offerto a una discussione arricchita dai pareri della maggior parte degli iscritti al Circolo intervenuti. Fra gli argomenti sviscerati la farraginosità della nuova legge elettorale per il rinnovo del Parlamento, difficile da assimilare e spiegare alla gente perfino per gli addetti ai lavori, e i deficit di comunicazione che tanto hanno nuociuto all’immagine di un Governo pure sempre impegnato per il bene collettivo. Basti pensare, a riguardo, ai grandi interventi compiuti in favore del Mezzogiorno dagli Esecutivi a guida Renzi e Gentiloni sotto l’aspetto del potenziamento delle vie di comunicazione e della tutela dell’Ambiente. Senza inoltre dimenticare gli oltre 100 milioni di euro elargiti alla nostra regione attraverso i bandi per le Periferie. Larga parte del ragionamento è poi stata incentrata sulle vicende riguardanti l’operato della Giunta regionale. Un percorso senz’altro positivo, è stato detto, che tuttavia dopo la metà del mandato necessiterebbe di un’attenta disamina sul rapporto tra classe dirigente e amministratori locali nonché amministrati. Alla base del partito dovrebbe infatti competere un protagonismo in ogni scelta chiave, come ovvio compresa quella delle candidature per le Politiche del prossimo 4 marzo. Una tornata elettorale di assoluto rilievo e che si annuncia particolarmente delicata. Ecco perché l’auspicio è che i circoli siano parte dei processi di selezione dei candidati. Decisioni fondamentali che andrebbero assunte nella direzione dell’individuazione di donne e uomini forti, autorevoli, e soprattutto credibili agli occhi di quanti votano. Personalità riconosciute e riconoscibili in grado di operare per dare un aiuto concreto al Pd e al centrosinistra. Figure di spicco, che si sono spese per la crescita dei loro territori e quindi capaci di meritarsi la fiducia, la stima e il consenso, di tantissimi cittadini.