Scout calabresi in visita da Papa Francesco Dal Pontefice con devozione e ricerca spirituale
Sono partiti oggi consapevoli di dover poi raccontare la storia di un incontro. Sono 4.000 gli scout calabresi
che incontreranno il Papa la mattina di sabato 13 giugno a Roma in piazza San Pietro. Tra i partecipanti
all’udienza 938 saranno bambini dagli 8 ai 10 anni, 1273 ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, 603 giovani dai 18
anni ai 21 anni ( reduci dalla Route si San Rossore della scorsa estate), 1061 i Capi educatori e 56 Assistenti
ecclesiastici. Un gruppo di Rover e Scolte, ragazzi tra i 16 e i 21 anni, è partito il 9 giugno in bicicletta dal
Parco di San Rossore, vicino a Pisa, dove lo scorso anno si è tenuta la Route Nazionale, e arriverà pedalando
a San Pietro. “ il Santo Padre ha invitato tutti noi all’incontro del 13 Giugno p.v. chiamandoci “Pellegrini”.
Con questa definizione ci ha voluto chiedere di fare il viaggio fino a Roma in un solo modo: con devozione
e ricerca spirituale, “Per fare più bella la Chiesa” ha detto. si legge nel saluto ai pellegrini calabresi dei
Responsabili e Assistente Regionali Concetta, Fabrizio e Don Massimo. Padre Alessandro Salucci,
Assistente nazionale Agesci, si rivolgerà così agli scout presenti in piazza: “Mettersi in pellegrinaggio verso
la tomba di Pietro è la volontà di lasciare una parte di noi stessi, del nostro orgoglio di esseri umani, per
trovare un Dio a cui affidarsi. Questo Dio è il Dio di Gesù Cristo: è gioco, è avventura, è strada, è servizio.”
Verrà consegnata e letta coralmente la “Preghiera per il Papa con il Papa”, sintesi di oltre 150 preghiere
scritte per l’occasione dai gruppi scout di tutta Italia. I Lupetti e le Coccinelle, i più piccoli della nostra
associazione, saranno pellegrini della gioia e consegneranno al Santo Padre il pane, frutto del lavoro dei
contadini. Tra i prescelti ad avvicinare il Papa c’è anche Costantino Leone del Gruppo di Lamezia che
abbraccerà il Papa a nome di tutta la Calabria. Gli Esploratori e Guide, i ragazzi dai 12 ai 16 anni, saranno
pellegrini del bene, consegneranno la terra, quella dei nostri paesi, delle nostre città. I Rover e le Scolte, i
giovani dai 16 ai 21 anni, saranno pellegrini del dono e consegneranno al Santo Padre le bende, che
ricordano quanto bene possiamo fare agli altri.