Scongiurata (per ora) la liquidazione della FERSAV S.r.l.
redazione | Il 06, Ago 2012
Su decisione del Tribunale di Catanzaro
Scongiurata (per ora) la liquidazione della FERSAV S.r.l.
Su decisione del Tribunale di Catanzaro
Il Tribunale di Catanzaro, in persona del Presidente dott. Domenico Ielasi, con provvedimento cautelare depositato in data 24 luglio u.s., ha sospeso la messa in liquidazione della FERSAV S.r.l., società esercente servizi di trasporto pubblico locale nella regione Calabria, costituita nel 2005 da Ferrovie della Calabria S.r.l. e SAV S.r.l. (storica società di autolinee con sede in Tropea).
Tale provvedimento, intervenuto ad esito del giudizio di opposizione promosso dalla SAV S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti Fortunato Francesco Mirigliani e Sabino Fortunato, ha scongiurato, almeno per il momento, la sospensione dei servizi eserciti (tra i quali l’importante collegamento giornaliero tra Vivo Valentia e Cosenza – Università della Calabria) e la risoluzione del rapporto di lavoro per gli oltre 50 addetti, tra autisti ed amministrativi.
La liquidazione della società era stata invocata dagli amministratori della società, esponenti di Ferrovie della Calabria, sulla base della presunta impossibilità di conseguimento dell’oggetto sociale (i servizi di autolinee, che invece sono sempre stati eserciti con regolarità).
A tale richiesta si è ovviamente opposta con tutte le forze la SAV S.r.l., ribadendo l’assurdità di tale procedura che comporterebbe l’annullamento di un imponente patrimonio storico, che doveva e deve essere invece tutelato mediante una gestione aziendale attenta e mirata al risanamento.
In questo senso è già intervenuta la prima svolta, con l’insediamento di un nuovo amministratore delegato, direttamente nominato dal socio privato.
Il contenzioso tra i due soci prosegue nelle aule di Tribunale, avendo la SAV S.r.l., per mezzo dei predetti legali, impugnato bilanci ed atti deliberativi della società ed ha anche avanzato richiesta cautelare di revoca del componenti il CDA di FERSAV (che sarà discussa nel mese di ottobre p.v.), anticipando l’azione di responsabilità e risarcimento danni nei confronti degli stessi.
E’ dunque solo grazie al tenace intervento della SAV ed al tempestivo e favorevole riscontro dell’autorità giudiziaria che, fortunatamente, le diatribe tra il socio pubblico e quello privato, almeno per il momento, non causeranno la cessazione dei servizi con tutte le nefaste conseguenze.
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