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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 MARZO 2024

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Sarah: giorno dopo il delitto Cosima era vicina al pozzo

Sarah: giorno dopo il delitto Cosima era vicina al pozzo

Nell’interrogatorio fiume di ieri lo zio della quindicenne ha ribadito: l’ha uccisa Sabrina, non l’ho stuprata

Sarah: giorno dopo il delitto Cosima era vicina al pozzo

Nell’interrogatorio fiume di ieri lo zio della quindicenne ha ribadito: l’ha uccisa Sabrina, non l’ho stuprata

 

TARANTO – Il giorno dopo la scomparsa di Sarah Scazzi, il 27 agosto scorso, tra le 10 e le 11 del mattino, Cosima Serrano telefono’ per tre volte alla figlia Valentina (che vive a Roma): in tutte e tre le occasioni (e solo in quel giorno), il suo cellulare aggancio’ la cella telefonica 40035 che copre le campagne in localita’ ‘Mosca’, dove si trova il pozzo il cui fu nascosto il giorno prima il cadavere della quindicenne. Lo scrive ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’. Il quotidiano ricorda che la stessa cella aggancio’ il cellulare di Michele Miseri, marito di Cosima, il 26 agosto (tra le 15:00 e le 15:30) mentre l’uomo nascondeva il cadavere di Sarah nel pozzo. Misseri per due volte parlo’ al telefono (prima con Sabrina e poi con la moglie) e in tutti e due i casi la cella agganciata fu la 40035. Secondo gli investigatori, Cosima Misseri – riporta il quotidiano – non si trovava in contrada Mosca per motivi lavorativi perche’ aveva lasciato Avetrana alle 10 del mattino, mentre quando si reca al lavoro esce da casa all’alba.(ANSA)