Rosarno, i carabinieri scoprono un bunker
redazione | Il 26, Ott 2010
Il rifugio ricavato all’interno dell’abitazione del suocero del ricercato Domenico Leotta
Rosarno, i carabinieri scoprono un bunker
Il rifugio ricavato all’interno dell’abitazione del suocero del ricercato Domenico Leotta
Rosarno (Rc), nel corso di mirati servizi finalizzati al controllo del territorio e alla localizzazione di rifugi utilizzati dai latitanti della consorteria mafiosa Pesce, i carabinieri del comando provinciale di reggio calabria, hanno scoperto un bunker (lung. M. 1.20 x largh. M. 0.50 x alt. M. 1,05) ricavato allinterno dellabitazione di La Rocca Nazareno, cl.1943, suocero del ricercato Leotta Domenico, nato a Rosarno (RC) l11.09.1960, sottrattosi alla cattura in occasione dellesecuzione del provvedimento restrittivo emesso dalla d.d.a. di reggio calabria nellaprile del 2010 nellambito delloperazione denominata all inside. Il manufatto, che si presentava completamente vuoto, era accessibile tramite una botola in cemento, ricavata nel pavimento del bagno.
Nel medesimo contesto, i militari allinterno della abitazione del citato leotta domenico, sita in rosarno, rinvenivano un nascondiglio (lungh. M. 0,55 x largh. M. 0,22 x alt. M. 1,90) al quale si accedeva attraverso un armadio a muro.
Leotta Domenico in all inside è catturando per aver svolto, in qualità di partecipe, un rilevante ruolo di intermediazione, partecipando allincontro tra i vertici delle famiglie mafiose bellocco e pesce, al fine di redimere la faida nata in seguito allomicidio sabatino, oltre che funzioni operative nel settore del traffico di sostanze stupefacenti e delle estorsioni.