“Con Antonio Landolfi scompare non solo un grande intellettuale e storico del socialismo italiano, ma anche un sincero amico della Calabria e della citta’ di Catanzaro”

Rosario Olivo ricorda il dirigente Socialista Antonio Landolfi

“Con Antonio Landolfi scompare non solo un grande intellettuale e storico del socialismo italiano, ma anche un sincero amico della Calabria e della citta’ di Catanzaro”

CATANZARO – ”Con Antonio Landolfi scompare non solo un grande intellettuale e storico del socialismo italiano, ma anche un sincero amico della Calabria e della citta’ di Catanzaro”. Cosi’ il sindaco Rosario Olivo ha ricordato la figura del senatore Antonio Landolfi, morto a Roma. ”Il mio pensiero commosso va a quel febbraio del 1971 quando Antonio Landolfi, all’epoca dirigente di primo piano del PSI, venne a Catanzaro, assieme a Umberto Terracini, a tenere un comizio antifascista dopo l’uccisione di Giuseppe Malacaria. In quell’occasione cosi’ drammatica ebbi modo di apprezzare la tensione etica, la sensibilita’, l’autorevolezza di questo intellettuale riformista. Antonio e’ stato un valente giornalista, uno storico di vaglia, un prestigioso docente universitario alla Sapienza e alla Luiss, componente della segreteria nazionale del Partito socialista, ma soprattutto braccio destro e testa pensante di Giacomo Mancini, a cui e’ rimasto legato fino alla fine. Meridionalista di spessore, ha sempre mantenuto un rapporto strettissimo con la Calabria che egli considerava la sua terra di adozione. Credo sia un dovere di tutta la sinistra riformista non dimenticare l’alto contributo che Antonio ha dato al nostro Paese e alla Calabria.”