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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Romeo: “L’Amministrazione Scionti pratica il baratto” L'ex sindaco di Taurianova continua ad evidenziare le incongruenze di chi attualmente amministra la città, a cominciare dallo staff del sindaco

Romeo: “L’Amministrazione Scionti pratica il baratto” L'ex sindaco di Taurianova continua ad evidenziare le incongruenze di chi attualmente amministra la città, a cominciare dallo staff del sindaco
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Riceviamo e pubblichiamo:

L’amministrazione del “magna magna” dovrebbe rivendicare i diritti d’autore ai commercianti che hanno ideato la sagra paesana appena svoltasi e che porta la stessa denominazione, nonostante l’esposizione commerciale abbia dato lustro ad un modo innovativo di pubblicizzare egregiamente taluni prodotti alimentari.

L’amministrazione politica invece il “magna magna”  lo traduce nella forma piu’ spregiudicata che la politica taurianovese abbia mai vissuto: IL BARATTO!

Lo stesso bando per gli “staffisti” indica, finale già anticipato dallo scrivente, la presa per i fondelli per i taurianovesi, considerando i nominativi prescelti già in tasca all’amministrazione nonostante la pubblicazione di un bando-farsa. Di fatti per chi non lo sapesse il neo-staffista Muratore, se non erro candidato nelle liste “Pro- Sciontiane”, è figlio di un dipendente comunale a cui i continui straordinari concessi ad oggi, prelevati dalle esigue casse comunali, apparivano quasi come indicatori di cambiali a breve scadenza. Detto fatto,  giunge la nomina, eppure il dipendente di che trattasi, collocato ai servizi sedentari, è titolare, nell’ambito lavorativo, di diverse denunce per comportamenti aggressivi nei confronti di altri soggetti legati ad attività comunali come l’ultima, si dice, prepotenza nei confronti di una dipendente del terzo settore “Area Servizi Sociali” e della incolpevole mobilia (vetro) di arredo dell’ufficio, sopruso denunciato  al sindaco, il quale invece di promuovere un azione disciplinare per tale  malevole condotta premia il dipendente con la nomina del figlio quale “staffista” di fiducia! SIC!

E la signorina Federica Legato? Rappresentante legale, sempre guarda caso, della società taurianovese di fresca costituzione “Grio verde – Press Giornalisti Associati ”, è notoriamente vicina all’associazione “Parallelo 38” nonchè al locale partito politico PD, già “premiata con circa 9.600 euro per pubblicizzare l’evento Festival del Torrone! Certamente elementi di “arricchimento “curriculum vitae”!

Casualità legate al “cambiamento “ in corso, una sorta di mutazione genetica del “compromesso” fatto passare per azione trasparente ed imparziale  aggettivandolo come nuovo corso politico – amministrativo, quasi come se i taurianovesi non fossero dotati di intelligenza propria capace di fiutare anticipatamente questo “rispolverato”  ed arrivista  modo di far politica!

Lo stesso PEG appena pubblicato ha “ruotato“ solamente intorno alla nomina del nuovo neo- responsabile del VI settore, Salvatore Lo Faro, persona competente e seria sia dal punto di vista professionale che umano, ma per quanto concerne le indicazioni dell’Autorità Anticorruzione in merito alla rotazione del personale, i fautori dell’ epoca “nuova”, hanno continuato ad inviare delibere virtuali, al Ministero di riferimento, che rappresentano una colossale bufala perché non corrispondente a quanto attuato attraverso il predetto PEG, anche stavolta, ma non a caso, tutti i dipendenti comunali sono rimasti collocati nelle loro posizioni di  “potere” inversamente a quanto “consigliava”  addirittura il decreto di scioglimento che ha visto vittima la mia persona.

Vi sono, infatti, dipendenti comunali che pur praticando hobby privati in pieno conflitto di interesse con le materie che gestiscono con la responsabilità di servizio continuano ad essere tutelati, decennale esempio la postazione, presso l’ufficio di polizia municipale, di un ex agente di polizia municipale detenente un potere amministrativo non rispettoso da quanto previsto dalle leggi che regolano  le competenze della polizia municipale, lo stesso dipendente, pur non praticando l’attività di agente di polizia municipale,  rientra costantemente negli straordinari previsti per gli agenti, qualcuno dovrebbe chiedersi a che titolo questa costante comunanza economica pur nello svolgimento di attività completamente diverse, quasi come se le funzioni amministrative accompagnassero senza “sosta”, nelle ore di straordinario concesse, il percorso appiedato o  mediante mezzo di trasporto in concessione agli agenti e che sempre,  guarda caso, il dipendente predetto utilizza in maniera impropria rispetto agli indirizzi amministrativi allo stesso assegnate.

La stessa critica della Corte dei Conti che condanna palesemente la gestione dei fondi del bilancio comunale non li frena dall’inarrestabile  sperpero  e cattiva gestione del denaro pubblico, con palesi conflitti di interesse,  a danno dei cittadini e di quanti avevano sperato in un “cambiamento” che ha reso il palazzo municipale preda del piu’ becero mercato politico!

E cosa dire del Piano delle assunzioni? Anch’essa opera del mio amministrare, che anticipa l’assunzione di un altro vigile urbano, terzo nella graduatoria di merito, ragazzo fortunato perché tale imminente assunzione, certamente ottenuta per merito,  risulta di utilità a quella successiva in quanto in pole position è il nipote della Presidente dell’Associazione Abbadia, nonché consorte del consigliere di maggioranza Forestieri. Ci sarebbe da scommettere che, sempre in termini di cambiali sospese, prima della fine della legislatura servirà far scorrere la graduatoria. SIC !

Nel frattempo la minoranza consiliare nel loro incontro con il Prefetto di Reggio Calabria, oltre al pettegolezzo spicciolo legato al funzionamento del Consiglio Comunale e del suo Presidente che non sembra impressionare piu’ nessuno perché problema di sola natura politica, non espone con tanto di denuncia formale i conflitti di interesse perpetrati di cui hanno piena consapevolezza e documentazione, agevolazioni e benefici che smuoverebbero la coscienza professionale del Prefetto e delle forze dell’ ordine se denunciate con le stesse impetuose modalità con le quali si impegnavano a “tormentare” quotidianamente  ogni mio “respiro amministrativo”, nello specifico ben 32 denunce che hanno arricchito il decreto di scioglimento che mi riguardava e poi TUTTE ARCHIVIATE!

Gli attributi non si tirano fuori ad intermittenza, o li si hanno o non li si hanno, altrimenti si potrebbe confondere l’intento, ed onestamente attualmente la cittadinanza è molto confusa in merito all’operato della minoranza consiliare  che sembra stare piu’ attenta a non perdere futuri consensi considerato  che gli esposti dovrebbero  essere corredati dei nominativi dei beneficiari e si sa in politica è meglio non farsi troppi nemici specie se questi vi sono anche potenziali  futuri apparentamenti elettorali!

A tal proposito bisognerebbe  pensare che l’arte del governare è cosa seria, essa  dovrebbe rappresentare le istanze dei cittadini a cui non viene garantita imparzialità nel trattamento, dovrebbe assicurare quella trasparenza necessaria a rendere edotti gli abitanti di una comunità sulle possibilità concesse a tutti senza prevaricazioni ne benefici indirizzati ai propri amici/ elettori/ parenti e candidati delle proprie liste!

Certo ci vuole un atto di prodezza temeraria  per muoversi in questo senso, simile a quella messa in atto dallo scrivente con Banca Opi, Gioseta,  Fons Nova Vita Felix, rotazione personale, azioni disciplinari ai dipendenti senza volontà di guadagnarsi lo stipendio, costituzione di parte civile nei reati di mafia  etc .etc, ma sono, altresì,  consapevole che questa determinazione costerebbe un eventuale rischio di scioglimento a carattere preventivo e magari essere tacciati di mafiosità, d’altronde in Italia funziona così, meglio tirare a campare sulle pelle dei piu’ deboli, è “umanamente” comprensibile, ma moralmente è ben altra cosa!

E a chi fa riferimento, relativamente a tutti i danni subiti dall’Ente , a causa del precedente amministrare, consiglio di utilizzare  la correttezza intellettuale di cui ci si vanta non generalizzando senza distinzioni di cui si ha contezza, sol perché  bisogna infangare il passato per garantirsi un futuro politico,  perché se si discute del mio trascorso amministrativo i numeri ed i risultati, in poco meno di due anni di amministrazione, sono così tangibili da consentire a chi amministra, oggi ,di passare il proprio tempo a tagliere nastri a titolo gratuito!

Spero, comunque,  per Taurianova di poter assistere ad un taglio nastri di fattura amministrativa non legata ai risultati da me generati, che rappresenti un interesse collettivo e che benefici anche chi non ha delegato democraticamente, col proprio voto, l’attuale amministrazione a rappresentarli!

Anche  se credo, ahimè,  che tali priorità non rientrino nella mentalità di certi  “avanzi “ del 1991 proseliti, smemorati, a seguito !

A proposito nel 1991, non sedevo in consiglio comunale, eppure le sventure di quell’anno dopo quasi un trentennio di amministrazioni con soggetti testimoni, tra le fila dei consigli comunali, di quell’epoca sventurata, li hanno addebitai a me! Vai a capire …

(continua …)

Domenico Romeo

(già due volte sindaco della città di Taurianova)