L’indignazione di Nicotra

di ROSARIA MARRELLA

Risparmio energetico, Pizzo non avrà i finanziamenti regionali

L’indignazione di Nicotra

PIZZO – “Abbiamo ricevuto notizia del mancato finanziamento da parte della Regione Calabria del progetto, redatto dall’Ufficio tecnico comunale di Pizzo, riguardante il  risparmio energetico“. A renderlo noto è il coordinatore provinciale di Alleanza di centro, Fernando Nicotra. Nello specifico detto progetto “voluto fortemente dal sottoscritto, nel recente mandato sindacale, era stato concepito come la continuazione di un precedente finanziamento concesso all’amministrazione nell’anno 2008 che aveva permesso il potenziamento ed il telecontrollo, mediante apparecchiature elettroniche di nuova concezione, dell’illuminazione di tutta la via Nazionale che, negli anni passati era stata luogo di mortali incidenti. Parimenti – ha chiosato ancora Nicotra –  tutta la via Marcello Salomone fino alla via Provinciale per Vibo Marina ha goduto di un restailing e con la sostituzione di  tutti i corpi illuminanti del centro storico, passando dall’illuminazione bianca a quella gialla più consona.”

Nella fattispecie, il nuovo progetto, presentato alla Regione Calabria, prevedeva l’illuminazione di tutta la strada  da San Francesco a Marinella fino all’innesto con la statale 18 e pertanto anche l’illuminazione del tratto, dall’hotel Marinella in poi, rimasto da ormai oltre 15 anni al buio. Inoltre, “il collegamento  con  l’impianto di telecontrollo ad onde convogliate, già esistente sulla linea Nazionale Marcello Salomone,  avrebbe permesso alla nostra città di  avere  una linea primaria di illuminazione pubblica all’avanguardia, dove poter effettuare anche il telecontrollo mediante telecamere. Tale progetto, di circa 120.000 per il quale il comune avrebbe dovuto impegnare la somma di 20.000 euro come quota parte e per la quale la mia Giunta aveva già deliberato il reperimento nei fondi di bilancio, è stato escluso dalla graduatoria regionale.” Dunque, “ce ne domandiamo il perchè ed attendiamo le motivazioni, visto che nella prima valutazione il progetto era stato  quotato con un punteggio di 95 su 110, non riusciamo a comprendere il perchè dell’esclusione. Oltre ad informare i Commissari prefettizi della cosa per opporre un eventuale ricorso, c’è da fare sicuramente una riflessione politica.”

Difatti, dopo la caduta dell’amministrazione voluta da Stillitani e messa in atto dai suoi adepti, è chiaro che nessuno si sia interessato politicamente del progetto in questione e questo la dice lunga su quanto l’assessore regionale Stillitani abbia a cuore il bene della nostra città, al contrario di quanto fanno   i suoi colleghi consiglieri alla Regione Calabria per le cittadine in cui risiedono e di cui sono maggiore espressione.” Per Nicotra, le motivazioni potrebbero essere varie ma ha ritenuto opportuno consigliare ai cittadini una riflessione: “In primis potrebbe essere  quella che l’assessore abbia voluto volontariamente disconoscere il progetto per penalizzare, con una meschina punizione, la città di Pizzo, visto il deludente risultato ottenuto in città nella recente tornata elettorale, (appena mille voti). La cosa spiegherebbe anche l’eliminazione di Pizzo dal bando degli asili predisposto dal suo stesso assessorato. In secundis, per essere buoni,  potrebbe darsi che egli  non sia  stato informato dal suo collega, assessore On. Caridi, di tale esclusione, cosa grave questa perchè vorrebbe dire che non è tenuto in considerazione neanche quando viene escluso un progetto che riguarda la città in cui lui risiede.”

Tuttavia, per Nicotra v’è una certezza, ovvero “il mancato interessamento politico alla Regione Calabria o, per assurdo, un interessamento contrario verso la città per mera sete di rivalsa. Noi di Alleanza di Centro, visto che ci ritroviamo alleati alla Regione con l’Udc,  ci  auguriamo che l’assessore Stillitani,  abbia la decenza quantomeno  di sorvegliare cosa accade nell’Ente in cui amministra. Basterebbe – ha concluso Nicotra – che egli distogliesse per un attimo l’attenzione dagli innumerevoli  suoi annunci pre-elettorali, con promesse di panacee e benessere a valanga tra  microcrediti, bonus e quant’altro riesce ad inventarsi ed a cui ormai non crede più nessuno e sorvegliasse, invece, che la nostra città e la provincia vibonese non vengano penalizzate da una mancata presenza politica nella Giunta Regionale a discapito di altre cittadine dove i loro assessori e consiglieri regionali sono più attenti e portati solo al mero interesse pubblico.”

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