Renzi in Calabria, Bevacqua gli dà il benvenuto "Confermo in pieno il mio apprezzamento per la svolta che Renzi sta imprimendo a tutta la politica italiana, con la sua capacità di rendere concreto il dibattito e di tradurlo nel coraggio dell'azione"
“Esprimo il mio caloroso benvenuto al presidente Renzi che, con la sua pur breve
visita in Calabria, dimostra, ancora una volta, la sua vicinanza alla nostra terra
e il suo personale interesse per le vicende che essa vive”. Così il consigliere regionale
Mimmo Bevacqua, in merito all’arrivo del segretario nazionale del PD e presidente
del Consiglio che prima presenzierà alla cerimonia per l’abbattimento dell’ultimo
diaframma della galleria Mormanno dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e, subito
dopo, si sposterà a Cosenza per visitare il Distretto Cyber Security. “L’itinerario
prescelto non è certo casuale – afferma Bevacqua – poiché esprime bene la volontà
del governo nazionale di valorizzare le risorse presenti sul nostro territorio e
di dotarlo delle necessarie infrastrutture finalizzate a recuperare il divario tuttora
esistente con il resto del Paese”. “Il monitoraggio costante sul completamento dei
lavori della Sa-Rc e la visita a un polo tecnologico d’avanguardia mirata alla ricerca
industriale e allo sviluppo di soluzioni di sicurezza, rappresentano – continua Bevacqua
– il modo migliore per ricordare a tutti noi calabresi la possibilità concreta di
uscire dalle secche di un’atavica stagnazione e di conseguire quegli obiettivi che
le sfide del mondo contemporaneo ci impongono come prioritari e ineludibili”. “A
motivo di un impegno istituzionale con la Coldiretti a Catania – conclude Bevacqua
– non potrò essere presente, ma confermo in pieno il mio apprezzamento per la svolta
che Renzi sta imprimendo a tutta la politica italiana, con la sua capacità di rendere
“concreto” il dibattito e di tradurlo nel coraggio dell’azione, all’insegna di un’assunzione
di responsabilità che per troppo tempo ha latitato e che, anche nella nostra amata
Calabria, deve diventare la stella polare di una vera classe dirigente”?