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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 24 APRILE 2024

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Renzi a Reggio Calabria inaugura la riapertura del Museo "Basta a chi racconta il Sud come un luogo dove tutto va male, polemiche lasciamole ai professionisti del no". Il premier ha firmato il Patto per la Calabria e quello per Reggio città Metropolitana. Sulla A3 ha ribadito: «A luglio un sopralluogo e poi il 22 dicembre l'inaugurazione». Intanto dalla politica piovono molte critiche e qualche apprezzamento

Renzi a Reggio Calabria inaugura la riapertura del Museo "Basta a chi racconta il Sud come un luogo dove tutto va male, polemiche lasciamole ai professionisti del no". Il premier ha firmato il Patto per la Calabria e quello per Reggio città Metropolitana. Sulla A3 ha ribadito: «A luglio un sopralluogo e poi il 22 dicembre l'inaugurazione». Intanto dalla politica piovono molte critiche e qualche apprezzamento
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REGGIO CALABRIA – Il premier Matteo Renzi ha inaugurato il Museo archeologico nazionale e successivamente ha firmato con il presidente della Regione, Mario Oliverio, il «Patto per la Calabria». Renzi è accompagnato dal ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini. Il premier ha firmato anche con il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, il «Patto per la Città metropolitana».

Davanti al museo Renzi ha trovato ad attenderlo un gruppo di manifestanti con i testa i sindacati che chiedevano maggiore attenzione per il lavoro e per la sanità.

«In questi anni sono stati fatti molti passi in avanti in materia di cultura e di investimenti in questo settore, ma molto c’è ancora da fare – ha detto Renzi – chi dice che si poteva fare di più ha ragione ma è sempre la storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Oggi, proprio dal Museo di Reggio Calabria, dobbiamo dare spazio all’Italia che vuole dire sì e vuole guardare al futuro. Noi possiamo farcela a condizione che non facciamo solo l’elenco delle cose che non vanno e ci mettiamo tutti insieme a lavorare e a fare. I soldi ci sono».

Sul Museo di Reggio Calabria: «E’ stato aperto. C’è un direttore scelto con una competizione internazionale. Adesso, però, bisogna correre. Noi faremo di tutto – ha aggiunto Renzi – per creare un collegamento tra la bellezza di questa città e quella della Calabria. Di fronte a tanta bellezza non è possibile che questa struttura sia sotto i 200 mila visitatori all’anno. Servono interventi specifici e puntuali». Per sottolineare l’importanza del Museo il premier ha fatto un esempio significativo: «Se i Bronzi di Riace fossero altrove rispetto al Museo di Reggio Calabria non avrebbero lo stesso significato che hanno in questo luogo che racconta una storia millenaria. Per questo motivo – ha aggiunto – dobbiamo impegnarci per creare collegamenti a questo Museo e le strutture necessarie per incrementare i visitatori. Questa è la sfida che ci attende».

Altri temi caldi nel rapporto tra Governo e Calabria: «A fine luglio faremo un sopralluogo sulla Salerno-Reggio Calabria e il 22 dicembre ci sarà l’inaugurazione, così come avevamo annunciato. In occasione del sopralluogo – ha aggiunto – affronteremo anche la questione dei lavori della statale 106. Solamente dopo aver affrontato tutte le questioni delle infrastrutture aperte potremo affrontare il tema del Ponte sullo Stretto. E poi ci sarà la questione della banda larga».

Riflessione anche sulla lotta alla criminalità: «Dobbiamo riuscire a continuare la battaglia contro la criminalità perché questa non è ancora vinta. Ecco perché noi siamo in prima fila con i giudici e con le forze dell’ordine per sconfiggere ogni forma di criminalità».

Nel corso della mattinata è intervenuto anche il ministro Franceschini: «Il museo di Reggio Calabria è un luogo importante per la crescita di questa città e di tutta la Calabria» ha detto. Franceschini ha parlato dell’impegno del Governo e della «sfida in atto per valorizzare i beni culturali, che vedrà tra pochi giorni l’apertura di altri dieci musei. E’ una sfida che vogliamo vincere per fare di questo Paese un unico contenitore culturale partendo dal dato che solo 15% dei turisti viene al Sud in un territorio ricco di bellezze naturali, paesaggistiche e storico-culturali. Un territorio dove occorre investire in cultura per vincere una sfida internazionale».

Al termine della visita a Reggio Renzi si sposterà a Catania.

GRAZIANO: SA-RC, RENZI HA PRESO IN GIRO TUTTI

COSENZA – Per completare la Salerno-Reggio Calabria serve, ancora, un investimento di circa 3 Miliardi di euro. Che Renzi ne avesse sparata un’altra delle sue, dicendo che entro il prossimo dicembre i cantieri per la A3 sarebbero stati chiusi, lo sapevamo già. Nessuno aveva creduto all’ennesima “bomba” del Premier. Ora, di questa ennesima bugia, arriva anche la conferma esplicita dall’assessore ai Trasporti, Roberto Musmanno. Che, rispondendo ad una mia interrogazione per sapere quali provvedimenti intendesse assumere la Giunta regionale per chiedere l’ultimazione della più importante arteria stradale nazionale presente in Calabria, ha ratificato, tra le righe, che il completamento dello “pseudo” ammodernamento dell’autostrada si limiterà solo alla chiusura dei tratti cantierati. Ed il lotto Mormanno-Sibari, piuttosto che quello tra Cosenza ed Altilia Grimaldi, i più critici dei circa 500 km di cui è composta la SA-RC? Rimarranno nel limbo delle incompiute. Al quale il Governo nazionale, negli ultimi anni, ha dato una dimensione infinita. Soprattutto a discapito del Meridione. È una vergogna, le cui conseguenze saranno pagate a caro prezzo dai cittadini calabresi.

È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, commentando la risposta all’interrogazione n.154/10^ relativa agli urgenti provvedimenti da adottare per garantire l’ultimazione dei lavori in piena sicurezza e la consegna dell’A3 completamente realizzata.

Contro la grande bufala di Renzi sulla Salerno-Reggio Calabria – dice il Consigliere regionale e Presidente nazionale del movimento Il Coraggio di Cambiare l’Italia – quantomeno abbiamo la certezza che il Consiglio e la Giunta regionale, ognuno per i propri ruoli, si opporrà e chiederà al Governo di reperire i fondi necessari al vero e completo ammodernamento dell’autostrada. Purtroppo il Premier continua a fomentare una forviante propaganda, degna dei regimi antidemocratici, che offende l’intelligenza delle persone. I dati, purtroppo, parlano chiaro e danno valore alle perplessità che, a riguardo della A3, avevo evidenziato nei mesi scorsi. Per ultimare i lavori di ammodernamento, così come da progetto esecutivo, serviranno ancora 2 miliardi e 781 milioni di euro. Di questi, solo 381 milioni sono disponibili per la realizzazione del secondo stralcio del quarto Macrolotto (Rogliano-Viadotto Stupino). Ecco, allora, che il Primo Ministro – aggiunge il Segretario questore – invece di gonfiarsi il petto come King-Kong per annunciare l’ultimazione di lavori per i quali, tra l’altro, lui non ha nessun merito, farebbe bene a pensare a come e dove reperire i finanziamenti per il completamento dell’opera. Soprattutto in quei tratti, tra Mormanno e Sibari e tra Cosenza ed Altilia Grimaldi, dove a causa di un preoccupante dissesto idrogeologico la strada rappresenta un rischio costante per la vita degli utenti e per l’economia del Sud. Basterebbe una frana – come del resto quella che qualche anno fa già interessò un costone sul tratto Cosenza-Rogliano – per provocare una tragedia e mettere in ginocchio lo sviluppo del Mezzogiorno, la cui economia, per oltre il 50 per cento, transita proprio su questa arteria stradale. Ecco perché serve serietà e rispetto dei diritti del cittadino. E pertanto – conclude Graziano – cogliendo come propositiva la volontà, confermata dall’assessore Musmanno, della Giunta regionale di voler conseguire l’ottenimento di risorse aggiuntive per completare il programma di interventi indicato nel “I Atto aggiuntivo alla Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Calabria” per il completamento della A3, mi farò portavoce insieme al movimento Il Coraggio di Cambiare l’Italia di questa battaglia, affinché venga affrontata sinergicamente e con forza dall’intera Assemblea regionale.

SOTTOSEGRETARIO BIANCHI: CON FIRMA PATTO CALABRIA A DISPOSIZIONE
RISORSE INGRANA MARCIA GIUSTA. OCCASIONE PER RIPARTIRE

Reggio Calabria, 30 aprile 2016. “Il Governo sostiene la Calabria che vuole
crescere e che crede in sé stessa. Con il Patto firmato oggi, infatti, mettiamo
a disposizione risorse concrete. È una sfida importante, un’occasione che non
dobbiamo perdere e con cui finalmente ripartire e ingranare la marcia giusta per
la ripresa. Un miliardo di euro destinato alla nostra regione per ammodernare
infrastrutture, rivitalizzare il sistema portuale, creare nuove occasioni di
sviluppo e crescita economica sono un segnale di attenzione del Governo verso il
Sud e le sue eccellenze”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero
dei Beni culturali con delega al Turismo che oggi era presente a Reggio Calabria
per l’inaugurazione del Museo archeologico e la firma del Patto per la Calabria.

“La firma di oggi – conclude – è un risultato politico straordinario. La nostra
Regione ha bisogno di interventi strutturali considerevoli e, soprattutto,
dell’appoggio e del sostegno del Governo che non si è fatto attendere. Ai
detrattori, a quelli che credevano fossero solo parole, oggi rispondiamo con i
fatti. Ora la Regione deve fare la sua parte e riuscire a spendere tutto il
miliardo di euro messo a disposizione, fino all’ultimo centesimo, con progetti
concreti e tempi certi di realizzazione. È al Sud che si gioca la partita
decisiva per il futuro del Paese ed ora non abbiamo più scuse. Abbiamo risorse,
abbiamo ricchezze ed eccellenze. Dobbiamo solo valorizzarle”.

ERNESTO MAGORNO

“Il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi, il presidente della
Regione Calabria, Mario Oliverio, e hanno siglato da pochi minuti il Patto
per la Calabria. Così come Renzi e il sindaco Falcomatà hanno firmato il
Patto per Reggio. Nella consapevolezza del fatto che si tratta di una
grande opportunità di sviluppo per la nostra regione, perché l’Italia
cresce solo se cresce il Mezzogiorno del Paese, il Partito democratico
calabrese esprime la sua soddisfazione per questo importante atto
politico”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Pd calabrese, on.
Ernesto Magorno, che si trova a Reggio Calabria al seguito del premier, e
segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi. “Ancora una volta Matteo Renzi
viene in Calabria, dando un ulteriore segno di interesse nei confronti
della crescita e dello sviluppo della nostra terra – dice Magorno -. Il
Patto per la Calabria siglato oggi saprà coniugare in maniera sapiente
opportunità e prospettive per rimettere in linea la regione al resto del
Paese. L’Italia, grazie all’azione di rinnovamento e rilancio del Governo
Renzi, sta superando lo stallo che ha segnato l’Italia negli ultimi venti
anni. La Calabria vuole dare il proprio contributo, prima di tutto dando
risposte economiche e sociali alla sua gente”.

FRANCESCO D’AGOSTINO

A seguito della firma del “Patto per la Calabria”, questa mattina al Museo Archeologico di Reggio, da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino ha inteso esprimere “soddisfazione per un atto concreto che rinnova l’impegno del Governo a sostegno della nostra regione”.

“La Calabria – ha sottolineato D’Agostino – ha energie e potenzialità straordinarie nel campo economico, sociale e culturale. Queste, tuttavia, necessitano di stimoli e, soprattutto, di un progetto capace di fornire indirizzi chiari in tema di sviluppo. Il ‘Patto per la Calabria, in questo senso – ha proseguito – rappresenta un passaggio storico nel percorso di collaborazione tra la Regione calabrese e il Governo nazionale, mirato a creare nuove opportunità di crescita per la nostra terra”.

“Attraverso la cultura, la sicurezza del territorio e l’innovazione nel settore produttivo, possiamo dare impulso e linfa ad una nuova fase di crescita della Calabria – ha scandito D’Agostino -. Ma questa fase, sia chiaro, necessita di ulteriori azioni di sostegno: formazione, legalità, trasparenza. E, ancora, fiducia nei processi di normalizzazione rispetto al resto del Paese. Di certo – ha concluso il Vice Presidente del Consiglio regionale – oggi si scrive una pagina importante per la nostra regione. Ed il merito è, soprattutto, del Presidente Mario Oliverio, la cui azione ha consentito alla Calabria di recuperare ritardi accumulati nel passato e credibilità sia in ambito nazionale che in sede europea. Il ‘Patto per la Calabria’ è un primo riscontro di un cambiamento che, sono sicuro, darà buoni frutti, a condizione che lo si alimenti giorno dopo giorno, senza sosta”.

FEDERICA DIENI (M5S)

“Renzi scappa dai cittadini che gli chiedono un confronto sulla Calabria e,
in questo modo, oltre che irresponsabile, si dimostra codardo.” Non le
manda a dire la deputata del Movimento 5 stelle Federica Dieni, commentando
la scelta del premier Matteo Renzi di evitare i manifestanti che, fuori dal
Museo Archeologico di Reggio Calabria, nel giorno della sua inaugurazione,
chiedevano un incontro per parlare dei numerosi problemi del territorio.

Continua la parlamentare: “Oltre alla scena patetica di un Presidente del
Consiglio, che scappa con la coda tra le gambe da uscite secondarie, devo
anche registrare, con molto dispiacere, che per sfuggire ad un dialogo con
i reggini, Renzi decide di politicizzare e offuscare l’inaugurazione del
nostro Museo Archeologico, trasformandolo in uno ‘one man show’. Ciò di cui
si parlerà sono infatti le contestazioni, quando invece sarebbe stato molto
più facile spendere una parola con chi stava semplicemente chiedendo
qualche spiegazione circa il futuro che dobbiamo aspettarci. Io, per parte
mia, i manifestanti ho deciso di ascoltarli e di stare in mezzo a loro.
Sono molti i motivi di preoccupazione che affliggono la nostra terra: una
disoccupazione endemica, un declino economico apparentemente inarrestabile,
il peggioramento dei collegamenti, il malaffare e la criminalità dilagante.
Ciò che ci si aspetterebbe da un politico, specie da uno che ha incarichi
di governo, è dare qualche motivo di speranza o, quantomeno, dimostrare un
interesse. Renzi preferisce aggirare l’ostacolo per sorridere composto a
favore di telecamera.”

“Io – termina la parlamentare – sono stata con orgoglio assieme ai reggini
che erano fuori dal Museo. E sono convinta del fatto che la manifestazione
non abbia tolto nulla all’inaugurazione di una struttura tanto importante
per la nostra cultura e il nostro turismo come il Museo. E’ stato il
premier, piuttosto, a decidere di trasformare una richiesta di confronto in
contestazione. La scelta scellerata di presidente sempre più lontano dai
cittadini.”

MIMMO BEVACQUA

“Adesso non ci resta che correre. Per recuperare il tempo perduto, per ricostruire un tessuto economico e sociale lacerato dall’abbandono e dal disinteresse,  per ridare un futuro alla Calabria” Così il consigliere regionale Mimmo Bevacqua commentando la firma del Patto per la Calabria avvenuta oggi a Reggio Calabria nel corso della visita del premier Renzi.

“Le risorse   finanziarie messe a disposizione in settori strategici per sviluppo della Regione, saranno sicuramente gli strumenti più immediati per sboccare la stagnazione in cui versa la Calabria. Tocca a noi utilizzarli in pieno e al meglio”.

“E’ un’occasione importantissima – ha detto Bevacqua – per la ripresa della Calabria e per mettere a sistema buone pratiche che pure esistono anche nella nostra regione. In questo senso condivido l’invito del Presidente Oliverio che invita tutti a mettersi all’opera. Le sfide che ci attendono sono molteplici: tra queste vi è anche quella di saper intercettare le buone idee d’impresa, supportare le buone pratiche e rimettere in piedi un sistema di piccole e medie imprese che hanno da sempre garantito presenza sul territorio e hanno saputo esprimere competenza e professionalità”.

“Dietro la realizzazione del Patto c’è un grande lavoro: sicuramente quello del governo regionale che ha saputo focalizzare i campi di intervento, traducendo in una mirabile operazione di sintesi le carenze e i settori nevralgici della regione, quali il sistema dei trasporti, comprese le vie del mare, e la messa in sicurezza del territorio, in occasioni di crescita economica e sociale”. Il consigliere regionale Mimmo Bevacqua esprime il proprio apprezzamento per le convergenze che si sono manifestate sul Patto per la Calabria riconoscendo  “anche al governo nazionale il merito di aver inserito, con fatti concreti e azioni mirate, la Calabria e il sud nel programma di rilancio del Paese, individuando gli interventi strategici che consentiranno di recuperare gap e lacune”.

NICOLA IRTO

“Abbiamo iniziato a scrivere il futuro nel luogo che custodisce la nostra storia
millenaria”. Nicola Irto, presidente del Consiglio regionale della Calabria, commenta
così la firma dei Patti per la Calabria e per la Città metropolitana di Reggio, sottoscritti
dal premier Matteo Renzi in occasione della riapertura del Museo archeologico nazionale.
“Ripartiamo simbolicamente da qui, dal Museo che conserva la memoria delle nostre
origini magnogreche, per costruire l’avvenire di una comunità che deve riscoprirsi
coraggiosa e illuminata. I Patti, siglati con il presidente della Regione Oliverio
e con il sindaco Falcomatà, restituiscono una speranza concreta a un territorio che
ancora oggi versa in una situazione difficile sotto il profilo sociale ed economico.
Sono strumenti concreti e operativi – prosegue il presidente del Consiglio regionale
– che, prevedendo lo stanziamento di ingenti risorse, consentiranno di realizzare
investimenti indispensabili per far ripartire il tessuto produttivo, attivando così
un processo tangibile di sviluppo del territorio. Le politiche per l’ambiente e per
la gestione ‘verde’ del ciclo dei rifiuti, la mitigazione del dissesto idrogeologico,
la creazione di una rete infrastrutturale efficiente, gli interventi in edilizia
sanitaria, l’attuazione degli interventi per la banda ultralarga, il rafforzamento
del sistema aeroportuale e il rilancio del porto di Gioia Tauro: lungo queste direttrici
si svilupperanno le azioni di governo che, integrate con la programmazione comunitaria,
avranno ricadute concrete e potranno davvero cambiare la Calabria”.
“Ringraziamo il presidente Renzi per l’attenzione che continua a rivolgere a questa
regione, ma soprattutto per il coraggio che ci infonde. Quella di oggi è stata una
giornata davvero importante per l’avvenire di tutti noi – conclude Nicola Irto –
soprattutto perché ha contribuito a farci prendere coscienza delle nostre potenzialità,
simboleggiate dai Bronzi di Riace e da Palazzo Piacentini. Reggio e la Calabria devono
dispiegare le ali e volare?”.

STEFANIA COVELLO

Il governo ha mantenuto gli impegni. Come già deciso nella direzione
nazionale del 7 agosto 2015, il governo parte dal sud. Ora la Calabria può
ripartire.

La storica firma, stamane a Reggio Calabria, del Patto per la Calabria tra
il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il presidente della Regione
Calabria, Mario Oliverio, apre le porte del futuro alla nostra terra.

Un patto che investirà sui servizi, l’ambiente, il territorio, la sanità,
le imprese, l’ agroalimentare, il turismo, le infrastrutture, i giovani e
le imprese.

Nel patto vengono mobilitati oltre 7 miliardi a cui si aggiungono quelle
destinate ad Anas e Ferrovie per uno svolta senza precedenti nelle
infrastrutture. Per cui si arriva ad investimenti attorno agli 11 miliardi
di euro.

Nel Patto c’è anche la realizzazione di infrastrutture destinate al porto
di Gioia Tauro, al sistema aeroportuale, alla valorizzazione dei beni
culturali.
Il sud rinasce, rinasce la Calabria. Ora possiamo veramente dare una
concreta speranza alla nostra terra e il suo futuro.

On. Stefania COVELLO
Resp. Sud e Fondi comunitari
Segreteria nazionale PD

VINCENZO PASQUA

“E’ un punto di svolta storico, perché concretamente apre prospettive di crescita che possono invertire la tendenza negativa che da anni pesa sulla regione, ma anche perché conferma un’attenzione senza precedenti verso la nostra terra e i bisogni delle sue popolazioni, dimostrata dal capo del Governo, fin da suo insediamento”. E’ il commento del Consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente), che aggiunge: “Il ‘Patto per la Calabria’ firmato oggi a Reggio dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, rappresenta un’occasione preziosa ed allo stesso tempo una ‘scossa’ positiva per segnare quel cambio di passo che può mettere insieme risorse, soprattutto umane, energie e potenzialità straordinarie che questa parte del Mezzogiorno può esprimere in campo economico, sociale e culturale”.

“Mettere in sicurezza il territorio, dare impulsi alla cultura rilanciando le strutture museali e avviare processi di innovazione nel settore produttivo – continua Vincenzo Pasqua – significa fornire linfa preziosa ad una nuova fase di crescita della Calabria, migliorando le condizioni e la qualità della vita dei cittadini e fornendo occasioni importanti per le imprese”.

“Le istituzioni, tutte ed a tutti i livelli, sono chiamate da oggi a svolgere un ruolo attivo per la realizzazione del Patto, anche aggiungendo ulteriori attività di sostegno, perchè si passi dagli impegni alle realizzazioni concrete, per consentire anche alla Calabria di fornire un contributo alla crescita del Mezzogiorno e del Paese”.