Regione: il gruppo Pd presenta un odg sull’edilizia sociale
redazione | Il 28, Mag 2012
Chiedono di essere informati sulla revoca del primo bando
Regione: il gruppo Pd presenta un odg sull’edilizia sociale
Chiedono di essere informati sulla revoca del primo bando
Il gruppo del Pd alla Regione ha presentato un ordine del giorno sulla legge denominata “Norme di indirizzo per programmi di edilizia sociale”. Il documento è sottoscritto dal capogruppo Sandro Principe e dai consiglieri Pietro Amato, Demetrio Battaglia, Bruno Censore, Antonino De Gaetano, Mario Franchino, Carlo Guccione, Mario Maiolo, Antonio Scalzo e Francesco Sulla. Nel testo premesso che:
“-il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la legge regionale n. 36 del 16.10.2008 “Norme di indirizzo per programmi di edilizia sociale” che, all’articolo 1, definisce le finalità e gli obiettivi da perseguire in materia di edilizia sociale, come la riqualificazione delle aree degradate e del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e l’aumento della disponibilità di alloggi, favorire l’accesso alla proprietà della casa da parte delle famiglie a reddito medio-basso, contrastare la rigidità del mercato degli affitti e dell’acquisto della prima casa che colpisce, in particolare, le giovani coppie e i cittadini a basso redddito, ridurre il disagio per le ragazze madri e per le famiglie al cui interno c’è un diversamente abile.
All’art. 3 della stessa legge viene autorizzata, per le finalità di cui all’art. 1, la spesa di 155 milioni di euro.
Considerato che:
-al momento del suo insediamento, il Presidente della Giunta regionale, on. Giuseppe Scopelliti, ha provveduto ad annullare, in autotutela, l’iter e il bando dell’edilizia sociale portato a termine dalla precedente amministrazione regionale guidata da Agazio Loiero.
-la revoca del primo bando da parte della Giunta Scopelliti (che aveva portato alla pubblicazione di graduatorie di progetti ammissibili a finanziamento) è stata oggetto di numerosi ricorsi al Tar Calabria e al Consiglio di Stato ancora in via di definizione, che hanno portato a fissare udienze di merito al Tar e al Consiglio di Stato per i mesi di ottobre e novembre del 2012 e che, intanto, anche il secondo bando, emanato dalla Giunta-Scopelliti, è stato impugnato ed è oggetto di ricorsi al Tar Calabria e al Consiglio di Stato e che, contemporaneamente, la Procura della Repubblica di Catanzaro, per come si evince da notizie di stampa, ha provveduto ad acquisire presso l’assessorato competente tutta la documentazione sull’intera vicenda.
-che tutto ciò ha prodotto il rischio di paralisi nella costruzione ed il recupero di circa quattro mila alloggi nella nostra regione finanziati con risorse pubbliche pari a 155 milioni di euro che, a loro volta, avrebbero potuto attivare finanziamenti privati per circa un altro miliardo di euro.
Si chiede
stante la delicatezza e l’importanza dell’intera vicenda, di voler informare, ai sensi all’art. 8 della Legge 36 del 16.10.2008, prima la Commissione consiliare competente, attraverso una dettagliata relazione sull’attuazione della presente legge e, successivamente, il Consiglio regionale della Calabria, prevedendo un apposito dibattito consiliare”.
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