Reggio in Movimento chiede chiarezza sui fondi regionali
redazione | Il 02, Lug 2014
630 milioni di euro risultano inutilizzati per cause ancora da chiarire
Reggio in Movimento chiede chiarezza sui fondi regionali
630 milioni di euro risultano inutilizzati per cause ancora da chiarire
Il comitato civico Reggio in Movimento (www.facebook.com/Reggio.in.Movimento), rappresentato dai responsabili Giovanni Bagnato, Giuseppe Vittorio Canale e Giorgio Nordo, ha depositato oggi ufficialmente una richiesta di accesso agli atti, ai sensi della Legge 241/90 e del D.P.R. 184/2006, alle competenti autorità regionali e comunali e, per conoscenza, al Capo dello Stato, allo scopo di avere chiarimenti ufficiali riguardo lo stanziamento di fondi straordinari dell’importo complessivo di 630 milioni di euro che la Regione Calabria avrebbe destinato al Comune di Reggio Calabria e che risultano inutilizzati per cause ancora da chiarire.
La questione è piuttosto dubbia, poiché nel pieno della campagna elettorale per le elezioni europee, l’Associazione Scopelliti Presidente, riconducibile ovviamente proprio all’ex governatore, rendeva pubblico sul sito www.630milioniareggio.it che (citiamo letteralmente dal suddetto sito pubblico) “La Regione Calabria grazie al Presidente Scopelliti ha stanziato in 4 anni per Reggio oltre 630 milioni di fondi straordinari”. Il lungo elenco di progetti riportati nel sito, sebbene corredati di cifre importanti, appare però totalmente privo di qualunque riferimento concreto. In sostanza, manca qualunque indicazione di quale possa essere la fonte dei finanziamenti, quando siano stati deliberati dalla Regione e soprattutto se tali fondi siano immediatamente disponibili senza vincoli oppure bloccati da vincoli di cofinanziamento come, invece, più di uno comincia a sospettare. Il dubbio è, in sostanza, se la maggior parte di queste cifre possano riferirsi ad un semplice impegno legato a progetti europei cofinanziati che – come è noto – richiedono un ulteriore significativo apporto economico proprio da parte del Comune, apporto che evidentemente in questo momento di crisi non può essere concesso. In buona sostanza, la stragrande maggioranza di quelle cifre riportate con grande clamore mediatico durante il periodo elettorale potrebbe essere costituita da soldi virtuali.
Proprio al fine di porre un argine a queste sterili polemiche che vedono fronteggiarsi senza argomenti concreti sia detrattori che sostenitori dell’ex governatore Scopelliti, spinto dall’amore sovrano per la trasparenza e la legalità, il comitato Reggio in Movimento nella persona dei responsabili Giovanni Bagnato, Giuseppe Vittorio Canale e Giorgio Nordo, dopo aver atteso la fine della competizione elettorale, ha deciso di vederci chiaro fino in fondo chiedendo ufficialmente con un atto pubblico (qui allegato) indirizzato all’Assessorato al Bilancio della Regione Calabria, all’Ufficio di Presidenza nonché alla Commissione Prefettizia del Comune ed al Presidente della Repubblica, di avere contezza dell’esistenza o meno di tali fondi e della loro reale disponibilità ed in caso positivo dei motivi che finora ne hanno ostacolato l’utilizzo.
A questo punto, occorre aspettare la documentata risposta che – per obbligo di legge – deve pervenire a breve agli attivisti ed ai sostenitori del comitato Reggio in Movimento, una risposta dovuta non solo a loro ma a tutta la cittadinanza.