Reddito di cittadinanza alla Ndrangheta, il sostegno di Aldo Alessio alla procura di Palmi
La Stampa ha dato notizia della indagine della Procura della Repubblica di Palmi che ha individuato e denunciato decine di cittadini gioiesi legati per vincoli familiari alle consorterie di ndrangheta Piromalli e Molè. Gli indagati avrebbero – senza averne diritto alcuno – indebitamente richiesto ed ottenuto centinaia di migliaia di euro attraverso l’erogazione di reddito di cittadinanza.
Questo, come è noto, è destinato invece a chi ha veramente bisogno , per uscire dalla povertà, dalla emarginazione e fare fonte con dignità alle difficoltà del momento.
Apprezzo con soddisfazione ed ammirazione lo sforzo delle Forze dell’ordine e della Procura, particolarmente significativa della volontà di riappropriazione del Territorio da parte della Stato, combattendo pratiche e condotte che, per la loro incisività sociale, sono destinate – se non combattute – ad alimentare la sfiducia nelle Istituzioni.
Come sindaco di una Città impoverita da una criminalità predatrice e che ha allontanato imprenditori e tante occasioni di ordinato sviluppo e lavoro ringrazio I Carabinieri operanti ed il Procuratore della Repubblica di Palmi.
Sono sicuro che, sostenendo le Istituzioni aiuteremo la speranza di una Città migliore a diventare realtà.