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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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“Possibile disastro ambientale: abbiamo denunciato quanto successo nel Citrea”

| Il 07, Nov 2013

La preoccupazione del movimento Terra e popolo di Rossano

“Possibile disastro ambientale: abbiamo denunciato quanto successo nel Citrea”

La preoccupazione del movimento Terra e popolo di Rossano 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Nei giorni scorsi, dopo aver denunciato pubblicamente la presenza di scarichi fognari nel torrente Citrea a pochi
metri dal mare, ci siamo appellati pubblicamente a tutte le autorità competenti, in particolare
all’Amministrazione comunale di Rossano ed alla Procura della Repubblica di Castrovillari, affinché intervenissero
per evitare di assistere all’ennesimo disastro ambientale nel nostro mare.
Oltre a registrare la totale immobilità di istituzioni politiche e della giustizia letteralmente mummificate, siamo
rimasti sconcertati nel registrare come, a seguito della nostra denuncia, la foce del torrente sia stata
innaturalmente allagata con tonnellate d’acqua con lo scopo di far fluire gli scarichi fognari in mare, come
polvere tossica sotto un enorme tappeto.
Non solo: nei giorni scorsi, con particolare riferimento a domenica 3 ottobre, contrada Sant’Angelo è stata
letteralmente invasa da odori nauseabondi provenienti sempre dall’area dell’impianto di depurazione, a tal punto
da costringere gli abitanti a stare con finestre e balconi chiusi per evitare conseguenze sanitarie.
Abbiamo già presentato due esposti alla Procura della Repubblica sulla situazione della depurazione, della rete
fognaria, della gestione delle acque sul nostro territorio, ed abbiamo scritto fiumi di denunce e proposte al
riguardo.
Purtroppo le istituzioni, rispetto a questo argomento, sembrano essere totalmente indifferenti e capaci di
attivarsi operosamente soltanto alle porte dell’estate, non per risolvere il problema, ma per rassicurare
squallidamente e irresponsabilmente la popolazione e gli operatori turistici i quali, di anno in anno, si trovano di
fronte lo stesso scenario di inquinamento, sporcizia e degrado. Non solo: le pubbliche istituzioni, per la
depurazione come per i rifiuti, sembrano usufruire di un infinito ed inspiegabile credito di impunità.
Si tratta di un contesto intollerabile e indecente che, come promesso mesi addietro, intendiamo interrompere
bruscamente.
Per queste ragioni abbiamo sporto formale denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica, al Nucleo
Operativo Ecologico dei Carabinieri ed al Corpo Forestale dello Stato sia per la presenza di scarichi fognari nel
letto del fiume, sia per l’inspiegabile allagamento dei giorni successivi, affinché si accertino la gravità e le
responsabilità di quanto accaduto e accade continuamente, con il timore di aver assistito ed inutilmente
denunciato un vero e proprio disastro ambientale.
Insistiamo e continuiamo a proporre di intervenire immediatamente sugli impianti esistenti e sulla rete fognaria
per strutturare in poco tempo una rete di depuratori periferica, funzionale ed economica. Si tratta di interventi
urgenti ed improrogabili che non possono essere rimandati in virtù di mega-progetti inutili, faraonici e
strumentali alla speculazione economico-politica di qualche faccendiere.
Movimento TERRA e POPOLO – Rossano