“Favorire l’occupazione con innovazione, competitività e ricerca delle buone prassi”
redazione | Il 23, Lug 2013
Queste le prospettive della Fondazione “Calabresi nel mondo”
“Favorire l’occupazione con innovazione, competitività e ricerca delle buone prassi”
Queste le prospettive della Fondazione “Calabresi nel mondo”
Promuovere l’apertura internazionale del sistema produttivo regionale e del mercato del lavoro allo scopo di ottenere un incremento dell’occupabilità: è questo l’obiettivo della Fondazione dei Calabresi nel Mondo che nel realizzare questo percorso si avvale del coinvolgimento attivo dei calabresi residenti al di fuori dei confini regionali, al fine di renderli partecipi dello sviluppo della loro terra di origine. Queste finalità, emergono nel Programma Sperimentale Calabriae in Work, coordinato dalla stessa Fondazione, in collaborazione con il Dipartimento Lavoro della Regione Calabria e sotto la diretta supervisione dell’Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo. E’ quanto è emerso in un incontro avvenuto presso la sede della Fondazione dei Calabresi nel Mondo.
Per raggiungere i risultati indicati la Fondazione dei Calabresi nel Mondo sta ponendo in essere un modello innovativo di politiche di sviluppo che parte dall’individuazione delle buone prassi aziendali ed istituzionali, ovvero da quelle innovazioni individuate nei Paesi target che, applicate in un determinato contesto, possono contribuire al raggiungimento di obiettivi di crescita nel territorio regionale. A poco meno di un anno dall’avvio delle sue attività la Fondazione dei Calabresi nel Mondo è capace di esprimere progettualità a carattere di forte innovazione e competitività riconosciute sia dal mondo accademico che da quello istituzionale come sottolineato poco tempo fa da Francesco Tufarelli, capo di gabinetto del Ministro delle politiche Europee. “Il lavoro della Fondazione, attraverso lo studio delle buone prassi, rappresenta – ha evidenziato Tufarelli – un modello da esportare a livello nazionale ed internazionale”.
E’ la prima volta che in Italia ed in Europa si cerca di mettere in campo un sistema così articolato, organico e complesso in questo ambito, che potrebbe determinare prospettive di sviluppo inesplorate attraverso la rete dei calabresi all’estero.
“Il Programma Integrato Calabriae In Work – ha affermato il Presidente della Fondazione dei Calabresi nel Mondo Giuseppe Galati – ha un imprinting innovativo, poiché attiva strumenti di acquisizione di knowhow per capitalizzarli in occupazione reale e competitiva. Il progetto tesaurizza, in particolare, best practises istituzionali e opportunità dei sistemi del lavoro dei Paesi dell’Unione Europea, consolidate e riconosciute, trasformandole in abilità tese a migliorare e ad arricchire il “sistema lavoro” della Calabria”.
Il Programma Integrato Calabriae In Work si articola in tre distinti moduli: Calabriae In Work Network individua le buone prassi aziendali ed istituzionali presenti nei Paesi dell’Unione Europea, Calabriae In Work Capacity trasferisce sul territorio regionale le buone prassi precedentemente individuate e Calabria In Work Occupability che capitalizza i risultati raggiunti attivando politiche di formazione ed occupabilità.