“Calabria Verde”, la II Commissione ha espresso il richiesto parere obbligatorio
redazione | Il 27, Giu 2014
Imbalzano: “Con questo parere e con le prescrizioni che saranno ulteriormente concertate con i Dipartimenti interessati per essere sottoposti alla valutazione definitiva della Giunta si completa un iter importante per rendere finalmente operativa la nuova azienda rispetto alle funzioni tipiche di difesa del suolo, prevenzione del rischio idro-geologico, prevenzione e lotta agli incendi boschivi, valorizzazione del patrimonio forestale”
“Calabria Verde”, la II Commissione ha espresso il richiesto parere obbligatorio
Imbalzano: “Con questo parere e con le prescrizioni che saranno ulteriormente concertate con i Dipartimenti interessati per essere sottoposti alla valutazione definitiva della Giunta si completa un iter importante per rendere finalmente operativa la nuova azienda rispetto alle funzioni tipiche di difesa del suolo, prevenzione del rischio idro-geologico, prevenzione e lotta agli incendi boschivi, valorizzazione del patrimonio forestale”
A conclusione di un approfondito confronto, la Commissione “Bilancio, Programmazione economica, Attività produttive e Fondi Ue”, presieduta dal consigliere Candeloro Imbalzano, ha espresso il richiesto parere obbligatorio sull’atto aziendale di “Calabria Verde”, sulla scorta delle osservazioni dei Dipartimenti “Personale” ed “Agricoltura”, recepite dalla stessa Commissione.
Un adempimento che si è reso indispensabile al fine di garantire il completamento di tutta l’attività connessa alla piena funzionalità della nuova azienda forestale collegata ai servizi pubblici essenziali, a partire dall’ormai imminente servizio antincendio boschivo. Un atto “indifferibile ed urgente” – così come ribadito dal Direttore dell’Azienda “Calabria Verde”, Paolo Furgiuele e dall’avvocato Domenico Ferrara del Dipartimento “Agricoltura”.
Nel merito, sono state approfondite tutte le tematiche concernenti sia il personale transitato dalla vecchia Afor e dalle Comunità Montane, che la mission a cui è chiamata “Calabria Verde” in funzione degli obiettivi assegnati dalla legge n. 25 del 2013.
“Con questo parere e con le prescrizioni che saranno ulteriormente concertate con i Dipartimenti interessati per essere sottoposti alla valutazione definitiva della Giunta – ha detto Imbalzano – si completa un iter importante per rendere finalmente operativa la nuova azienda rispetto alle funzioni tipiche di difesa del suolo, prevenzione del rischio idro-geologico, prevenzione e lotta agli incendi boschivi, valorizzazione del patrimonio forestale della nostra regione e soprattutto delle risorse umane che dovranno al più presto essere poste nella condizione di mettere a frutto le competenze e la professionalità maturate in questi anni”.
Nella stessa seduta, la Commissione ha approvato – col solo parere contrario del consigliere Pasquale Tripodi – il provvedimento amministrativo concernente la riprogrammazione del Por Calabria FESR 2007-2013, dando il via libera contestualmente all’Autorità di Gestione a sottoporla al Comitato di Sorveglianza e procedere alla conseguente notifica alla Commissione Europea.
“L’operazione, che vale 547 milioni di euro – ha spiegato il presidente Imbalzano – mira a salvaguardare le risorse comunitarie in ritardo attuativo e di conseguenza, a rischio disimpegno, privilegiando le aree urbane, i sistemi territoriali, il comparto culturale e quello del turismo sostenibile, il sistema della mobilità regionale, alcuni interventi per sostenere il sistema economico calabrese ed infine, alcune azioni a difesa dell’ambiente e per la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica”.
Parere favorevole anche sul Bilancio di previsione 2014 dell’Arcea “con l’obiettivo – ha detto il presidente della Commissione – di mettere l’ente nelle condizioni di poter fornire importanti servizi a favore delle aziende agricole calabresi”.
Infine, l’organismo consiliare ha restituito alla Giunta il provvedimento a suo tempo predisposto per la dismissione degli immobili, al fine di consentire il recepimento delle osservazioni già avanzate dalla Commissione ed il puntuale rispetto della normativa in materia.
Alla seduta hanno preso parte i consiglieri Tripodi, Adamo, Bulzomì, Naccari, Magno, Bruni, Minasi e Nucera.