Presto in libreria il nuovo libro dello scrittore Roberto Serafini "Enza Venturelli: vi racconto il mio Cosimo Cristina" è la vera storia di un grande giornalista
di Roberta Strano
“Enza Venturelli: Vi racconto il mio Cosimo Cristina” è il nuovo libro dello scrittore romano Roberto Serafini, che la casa editrice Youcanprint darà presto alle stampe.
L’opera narra, attraverso una voce femminile, quella di Enza Venturelli, alcuni frammenti di vita di Cosimo Cristina, un giovane giornalista siciliano, di Termini Imerese, pieno di talento ed entusiasmo, che perse la vita in circostanze misteriose il 5 maggio del 1960.
” L’Io narrante e il punto di vista di questa storia, da una parte dolce e romantica, dall’altra dolorosa e tragica, è quello della sua fidanzatina di allora, Enza Venturelli, ragazza e donna coraggiosa che ha conservato dentro di sé, nel silenzio del suo cuore, per oltre cinquanta anni il ricordo del suo giovane fidanzato, mai dimenticato, e che oggi, a oltre mezzo secolo di distanza, è decisa a condividere con chi avrà il piacere e il desiderio di leggerla.
Io ho messo su carta con semplicità e delicatezza, seppur con dovizia di particolari, a volte anche inediti, la storia d’amore tra Cosimo ed Enza da un lato e la storia professionale del giovane giornalista dall’altra” spiega l’autore, nipote da parte di madre della Venturelli.
Cosimo Cristina, corrispondente di vari quotidiani nazionali, aveva fondato una rivista dal nome “Prospettive Siciliane”, che si proponeva di trattare e discutere tutti i problemi interessanti dell’isola senza peli sulla lingua. Ed è in questo giornale che, appassionato di cronaca nera, inizia ad interessarsi con più interesse ed assiduità a fatti di mafia.
La sua breve vita, che si spegnerà a soli venticinque anni sui binari della ferrovia di Termini, è stata intessuta di momenti belli ma anche drammatici.
La sua morte venne archiviata dalla polizia come suicidio, ma probabilmente non è andata proprio così.
“Il suo non è un caso isolato. Considerato il primo giornali-sta “suicidato dalla mafia”, negli anni la lista si allungò in modo considerevole, annoverando addirittura ben otto giornalisti uccisi nella sola Sicilia.
I loro nomi sono Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Giuseppe Impastato, Mario Francese, Giuseppe Fava, Beppe Alfano e Mauro Rostagno.
Tutte le notizie che nel libro vanno al di là dei racconti e dei ricordi di Enza Venturelli, è bene sottolineare, sono state recuperate dai giornali dell’epoca, fonti dirette e insostituibili per la loro ricchezza di informazioni storiche e da altre fonti bibliografiche, opportunamente citate alla fine del volume” continua Serafini.
Un libro che l’autore ha avuto l’onore di scrivere e che ci omaggia di una forte testimonianza: Cosimo Cristina amava il suo paese, la sua Sicilia, desiderando come altri prima e dopo di lui, di liberarla dalla piaga della corruzione e della criminalità organizzata.
“Ecco chi era Cosimo Cristina, un giovane innanzitutto di una infinita integrità morale, amante della verità e difensore dei principi di onestà e di moralità civile. Se lui credeva in qualcosa, la sua ostinazione e caparbietà lo induceva a portarla avanti a ogni costo, senza se e senza ma.
Un’altra cosa in cui credeva, era quella che io un giorno sarei stata la sua sposa, la donna della sua vita, la mamma dei suoi figli. Era un desiderio forte che aveva dentro di sé e mi giurava sempre che prima o poi si sarebbe avverato” dichiara Enza Venturelli sfogliando tra le pagine.
“Enza Venturelli: Vi racconto il mio Cosimo Cristina”, una storia d’amore tenera e commovente, una giovane vita spesa per un’Italia migliore.
Un libro per conoscere, attraverso l’elegante scrittura di Serafini, una parte di storia del nostro paese. Un libro capace di suscitare emozioni, e che rapirà il lettore fin dalle prime pagine.