Presentata a Vibo Valentia la prima edizione del “Festival per l’economia” Dal 16 al 18 aprile. Tre giorni di tavole rotonde, convegni, incontri e confronti tra economisti e giornalisti, politici ed amministratori, professionisti di settore ed esperti vari, professori universitari e filosofi
E’ stata presentata nella Sala “Carbone” del Complesso Monumentale del Valentianum la prima edizione del Festival per l’Economia, tre giorni di tavole rotonde, convegni, incontri e confronti tra economisti e giornalisti, politici ed amministratori, professionisti di settore ed esperti vari, professori universitari e filosofi. Dal 16 al 18 aprile Vibo Valentia si trasformerà in una sorta di capitale dell’economia ospitando nei locali del Valentianum e del Sistema Bibliotecario Vibonese illustri personaggi del mondo accademico, politico ed istituzionale che potranno quindi confrontarsi e, allo stesso tempo, lanciare proposte concrete su temi di stringente attualità: il futuro del lavoro, lo sviluppo dei mercati, le innovazioni da apportare al mondo della scuola.
Alla conferenza di presentazione, moderata dal giornalista Maurizio Bonanno, hanno preso parte i componenti del comitato tecnico-organizzativo, ovvero il coordinatore regionale dell’Associazione di divulgazione economica Rete MMT-Modern Money Theory, Alessandro De Salvo, il presidente di Confindustria Vibo Antonio Gentile, il presidente della Camera di Commercio di Vibo Valentia Michele Lico, il presidente provinciale dei Consulenti del lavoro Rosario Rubino e il direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese Gilberto Floriani. Assente per motivi professionali il professore Damiano Silipo, docente Unical, tra gli economisti calabresi più affermati ed apprezzati e anche tra i promotori di quest’iniziativa che punta a coniugare tutti i settori della società e delle istituzioni.
Ben quindici gli eventi che caratterizzeranno i tre giorni del Festival. Teatro dei dibattiti la nuova ed elegante Sala Convegni “Murmura” appena inaugurata alla Camera di Commercio all’interno del Valentianum e l’Auditorium del Sistema Bibliotecario Vibonese ubicato all’interno del Polo Culturale Santa Chiara nel centro storico della città. Due ambienti diversi che ospiteranno personaggi illustri come gli economisti Mosler e Parguez; i docenti Marcello Zanatta, Michele Trimarchi e Vincenzo Scoppa; esperti nelle strategie di sviluppo economico e occupazionale come Paola Casavola e Rosario De Luca; i big dell’informazione e dell’editoria tra cui Gennaro Sangiuliano e Florindo Rubbettino ed, infine, la sfera istituzionale rappresentata dal governatore Mario Oliverio e dal procuratore Mario Spagnuolo.
Gli indirizzi della manifestazione sono stati indicati da Alessandro De Salvo, ideatore e promotore di un’iniziativa che coinvolgerà anche gli istituti scolastici della provincia: “Il Festival – ha dichiarato – si tradurrà in un focus dove verranno sviscerate le problematiche economiche ed occupazionali e le relative cause, sia a livello locale che nazionale. Verranno quindi affrontate tematiche più generali che impattano sul territorio”. Ribadito il taglio pragmatico dal momento che “le analisi saranno finalizzate alla individuazione di soluzioni concrete”. Un primo passo, un lancio verso la realizzazione di future attività che coinvolgano sempre maggiormente cittadini e professionisti desiderosi di creare movimento di idee, lavoro, economia. Il “Festival” vuole avviare e mantenere un confronto costante tra gli enti e le istituzioni, instaurando “un tavolo di confronto permanente per la città di Vibo Valentia”.