POLISTENA, LA RISPOSTA DI TRIPODI A PISANO: “TIRA LA PIETRA, NASCONDE LA MANO” Chi sono i veri denunciatori?
Abbiamo letto di una conferenza stampa nella quale i consiglieri di minoranza sbandierano i numeri della loro infaticabile attività indirizzata – parole loro – a “creare stress”. Riconoscono praticamente che il loro ruolo non porta nulla di utile ai cittadini di Polistena. Sin dall’inizio infatti (ottobre 2021) la cocente sconfitta elettorale non è scesa giù alla pseudo opposizione che enumera, quasi per vanto, 439 interventi in 465 giorni di consiliatura, dimenticando però di contare tutte le denunce formalizzate persino su episodi della campagna elettorale sporte contro il Sindaco e gli amministratori. Un’azione di disturbo sorretta anche da soggettività esterne a Polistena, che fomentano il clima di odio personale ormai dichiarato.
Hanno cominciato il giorno dopo le elezioni a DENUNCIARE personalmente oltre al Sindaco Michele Tripodi, altri Amministratori Comunali, gli uffici comunali, i gestori di servizi, le associazioni, con l’intento di trasformare il dibattito politico in delegittimazione perpetua.
Chiediamo all’opposizione. Ma la vostra missione è una sorta di chiamata continua all’odio o alla corrida giudiziaria? Quante denunce in Procura, quante denunce all’Anac, quante denunce alla Corte dei Conti, quante denunce al Garante della privacy, quante denunce alla Prefettura avete confezionato e inviato formalmente? Ed infatti in Comune arrivano continue richieste di atti, chiarimenti, notizie che, ormai siamo certi, vengono attivate sistematicamente da esponenti dell’opposizione che fanno perdere, oltretutto, tempo prezioso agli inquirenti e agli uffici comunali sovraccaricati di lavoro aggiuntivo totalmente inutile per cittadini. Inutile perché sappiamo bene che si tratta di bolle di sapone che rimestano sempre e solo le solite cose. Polistena è un Comune ben amministrato che soprattutto struttura la sua legalità e trasparenza sull’onestà del Sindaco e dei suoi Amministratori in primis.
E’ davvero ridicolo che di fronte alla denuncia a propria tutela e a tutela del Comune, sporta dal Sindaco, dopo tutte le loro falsità e volgari diffamazioni, i consiglieri del gruppo di minoranza si ergano a vittime addirittura lanciando hashtag ripresi, per la verità, non proprio da una marea di followers. I loro seguaci sono altri odiatori, che con la politica vera e seria sono davvero “litigiosi”. Rispetto al finto vittimismo politico dei nostri delatori seriali e allo spessore infantile delle argomentazioni poste a corredo, non possiamo fare altro che sorridere e biasimare il livello demagogico a cui è scesa l’opposizione a Polistena, che dimentica che per il procedimento per diffamazione a cui fanno riferimento il Sindaco non è solo parte offesa poiché denunciato sempre da lor signori. Soprattutto dopo aver letto le dichiarazioni dei redditi di alcuni consiglieri, pubblicate e visibili sul sito istituzionale del Comune nella sezione trasparenza, siamo ancora più convinti che nessuna denuncia, nessuna interrogazione, nessuna (provoca)mozione scalfirà il nostro impegno per i cittadini, avendo, noi si, come interesse esclusivo quello del popolo di Polistena e non interessi personali o particolari molto cari ad altri ambienti che la volontà popolare ha messo ancora una volta ai margini del governo dell’amministrazione della cosa pubblica.
Polistena, 28 gennaio 2023
Gruppo Consiliare
RIALZATI POLISTEN