Polistena, doppio appuntamento col jazz Il 30 si celebra l'International Jazz Day. Se in città abbonda l'offerta, il vero pericolo è la dispersione
di Giuseppe Campisi
Polistena – La città si
prepara ad un doppio appuntamento con il jazz. Il 30 aprile, in
occasione della giornata internazionale del jazz istituita dall’Unesco
il finissimo palato musicale degli appassionati sarà deliziato da ben
due eventi: uno organizzato dall”Associazione “Il Jazz” di Polistena
(in collaborazione con AMA Calabria, Forum Terzo Settore Piana di Gioia
Tauro, Iride Soluzioni Multimediali, ITIS “Conte Milano”) e l’altro
strutturato dall’amministrazione comunale (in collaborazione con Soledad
e col patrocinio dell’amministrazione provinciale). Un’edizione, quella
del 2016, che l’associazione “Il Jazz” ha voluto dedicare all’amico
appassionato Josè Formica, scomparso di recente, che prevede nel corso
della mattinata una lezione-concerto agli studenti delle scuole
superiori tenuta dal Maestro Riccardo Arrighini mentre nel pomeriggio,
alle ore 17, si terrà un convegno con a tema “Jazz, Volontariato &
Solidarietà”. In serata, alle ore 21 sempre presso l’aula magna del
Conte Milano, si terrà il concerto del Riccardo Arrighini Trio, con
Riccardo Arrighini al pianoforte, Mirco Capecchi al contrabbasso e
Daniele Paoletti alla batteria. Di taglio diverso l’evento comunale che
avrà come palcoscenico naturale Piazza della Repubblica con l’apertura,
alle ore 19, del Vinyl Jazz Selection, un momento di ascolto collettivo
di musica jazz con la possibilità di approfondimenti sui brani per poi
proseguire con il concerto vero e proprio tenuto dall’ensemble “Errata
Corrige” con Cristiano Giardini al sax, Osvaldo corsaro all’organo e
Ruggero Rotolo alla batteria. In conclusione, alle ore 23, spazio alla
Jam Session con la possibilità di esibizione dei giovani talenti jazz
del territorio. Ci sono, quindi, tutte le premesse per una grande
abbuffata di musica jazz con una bella doppietta, non c’è che dire, che
se per un verso allarga l’offerta di ascolto di musica di qualità per un
genere che merita davvero grande rispetto nel panorama musicale, per
altro verso, rischia davvero una concreta dispersione degli amanti del
genere per via di una incomprensibile coincidente competizione tra due –
peraltro – competenti officine culturali.