Polistena, abbattuta al minimo l’Imu sulla prima casa
redazione | Il 17, Apr 2012
L’Amministrazione comunale si dice contraria all’imposta, “in un momento di crisi per le famiglie”. In allegato la delibera
di DANILO LORIA
Polistena, abbattuta al minimo l’Imu sulla prima casa
L’Amministrazione comunale si dice contraria all’imposta, “in un momento di crisi per le famiglie”. In allegato la delibera
di Danilo Loria
POLISTENA (RC) – Gli amministratori polistenesi dicono no all’Imu, l’imposta municipale unificata che di fatto reintroduce l’Ici sulla prima casa, inasprendola ancora di più rispetto al passato. La maggioranza “aveva già espresso in consiglio comunale con un ordine del giorno, la contrarietà all’Imu – hanno dichiarato – proprio in un momento drammatico per le famiglie, dove il disagio spesso sfocia in dramma e tragedie”. L’amministrazione critica aspramente il governo Monti, il quale “avrebbe dovuto alleggerire la pressione fiscale sui cittadini incentivando piuttosto salari e stipendi, cosa che invece non è avvenuta.La prima abitazione – hanno continuato – è sempre un qualcosa guadagnato spesso dopo sacrifici di lavoro e sudore da parte di genitori e figli”.
L’Amministrazione comunale, non potendosi sottrarre all’applicazione della legge, ha deciso di abbattere al minimo l’aliquota, proponendo la riduzione allo 0,2 per cento, limite al di sotto del quale non si può andare per legge.
“Questo consentirà – hanno detto gli amministratori – a circa il 90% dei cittadini di Polistena, di non pagare l’Ici sulla prima casa. Con questa scelta adottata dalla giunta, la maggioranza comunale ha realizzato quel principio di giustizia e di equità sociale di progressività della tassazione, che il governo Monti congelando l’idea della patrimoniale, non è stato in grado di realizzare su vasta scala”. Soddisfatto il sindaco Michele Tripodi il quale ha affermato che “a Polistena, a differenza di altri comuni italiani che colgono l’occasione dell’Imu per fare cassa, l’amministrazione ha saputo interpretare il difficile momento di bisogno, schierandosi dalla parte dei cittadini a tutela del diritto alla prima casa. Un esempio notevole – ha concluso – in controtendenza, che speriamo possa suscitare le opportune imitazioni in altri Comuni”.
redazione@approdonews.it