Di Clemente Corvo

Il Viale Don Sturzo a Gioia Tauro, arteria importante, che collega il centralissimo Viale Italia, con il lungomare della città , da qualche giorno è stato riqualificato nel verde. Infatti sono stati piantati 90 alberi di Erythrina Falcata, pianta di origine brasiliana , facente parte della famiglia leguminosae , più comunemente chiamata come albero del corallo. Pianta semilegnosa dal portamento cespuglioso eretta fino a 2,5 con diametro da 1,5 , curiosa per la particolare fioritura. Ha un aspetto molto delicato, con foglie trifogliate coriacee di colore verde azzurrognolo. Nel periodo primavera-estate produce fiori grandi riuniti in infiorescenze con corolla papilionacea di colore rosso scuro. Il lavoro si è reso possibile grazie ai contributi relativi al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2020, contributi assegnati ai Comuni per gli anni 2020 2021 2022 2023, per la realizzazione di infrastrutture sociali, tenendo conto della quota stabilita in relazione alle dimensioni demografiche degli enti. Pertanto il comune di Gioia Tauro, in base a quanto previsto dalle allegato 2 del decreto é risultato beneficiario di un contributo pari a euro 49. 201,75 per ciascuno degli anni 2020-2023. Il comune di Gioia Tauro ha inteso sviluppare il “Miglioramento di infrastrutture in aree pubbliche esistenti da destinare a servizi per la collettività” progettando lavori di messa in opera di alberature nelle aree pubbliche e nelle strade cittadine di Gioia Tauro procedura con affidamento diretto. Pertanto Vista l’offerta della ditta Francesco Baglioni s. r. l. s. con sede a Lamezia Terme con ribasso pari al 6% sull’importo dei lavori a base d’asta alla stessa si è affidata l’appalto dei lavori. Trattasi tra l’ altro di operatore economico con grande competenza ed esperienza dimostrata nel settore ormai da anni. La fioritura nel periodo primaverile estivo di questi nuovi alberi darà certamente un aspetto più dignitoso e decoroso al vialone. Peccato comunque che non si è pensato prima dell’inserimento degli alberi, ad eseguire il lavoro di trinciatura, vista l’erba spontanea che ormai è visibilmente alta e che ne deturpa la visione. Sarebbe stato certamente ed inoltre più opportuno, sistemare l’impianto di irrigazione, che attualmente è in disuso. Certamente questo periodo invernale sopperirà a tale mancanza. La speranza é che prima dell’arrivo del periodo primaverile ci si ricordi di sistemare lo stesso impianto, in quanto l’acqua è l’elemento basilare per la crescita delle stesse piante!