Perugia, sei cavalli da trotto morti di stenti
redazione | Il 19, Apr 2013
I tre salvi affidati a Unicorno Aidaa
Perugia, sei cavalli da trotto morti di stenti
I tre salvi affidati a Unicorno Aidaa
Perugia – L’inferno, questa è l’immagine apparsa davanti agli occhi della responsabile del settore equini di AIDAA e direttore della scuderia Unicorno Catia Brozzi, ieri sera quando chiamata dalla Forestale si è recata nell’allevamento di cavalli da trotto in una località vicino a Perugia. Un inferno che si è presto trasformato in un vero e proprio incubo quando man mano avanzando nel sopralluogo sono stati rinvenute le carcasse di almeno sei cavalli (alcuni giovani) trottatori morti di stenti (uno di loro ha tentato di uscire dalla stalla in cui era chiuso ed è morto lasciando lo zoccolo incastrato nella porta della stalla dove era rinchiuso nell’estremo tentativo di salvarsi la vita).Tre i cavalli trovati vivi, due femmine in giovane età che stamattina sono state trasportate nella scuderia dell’Unicorno- AIDAA di Corciano mentre uno stallone che dovrebbe avere all’incirca 3 anni rinvenuto vivo ma in condizioni critiche si trova ora ricoverato presso la clinica veterinaria di Perugia insieme
alle due cavalle salve, è stata trasportata alla scuderia Unicorno anche una capretta incinta tratta anch’essa in salvo da quell’inferno tutti gli animali cosi come l’area in cui sorgeva l’allevamento sono stati sottoposti a sequestro preventivo dalla magistratura. . “E’ stata un esperienza davvero difficile- ci dice Catia Brozzi vice presidente di AIDAA che ora ospita i cavalli salvi all’unicorno – ora le due cavalle e la capretta resteranno per tre giorni a riposo totale in modo che riprendano le forze e poi saranno sottoposte agli accertamenti medico-veterinari del caso”. AIDAA attraverso il suo presidente nazionale Lorenzo Croce fa sapere che si costituirà parte civile e che attraverso il proprio blog,le pagine facebook ed i mezzi di informazione terrà costantemente informati tutti sia sulle condizioni dei cavalli che sullo sviluppo della situazione. Il proprietario dell’allevamento è stato denunciato dalle autorità giudiziarie presenti sul posto all’atto del sequestro.