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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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“Pedà non può ricoprire la carica di sindaco di Gioia Tauro” Lo dichiarano alcuni parlamentari M5s

“Pedà non può ricoprire la carica di sindaco di Gioia Tauro” Lo dichiarano alcuni parlamentari M5s
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«Per legge Giuseppe Pedà non può ricoprire la carica di sindaco di Gioia
Tauro, perché il suocero, Luigi Bagalà, è amministratore unico di Eurocome,
che lì gestisce il servizio di raccolta e trasporto rifiuti, peraltro con
una proroga illegittima disposta durante il recente commissariamento del
municipio, a ridosso delle ultime comunali». Lo dichiarano i parlamentari
M5s Riccardo Nuti, Francesco D’Uva, Dalila Nesci, Paolo Parentela e
Federica Dieni, che hanno interrogato il ministro dell’Interno per
sollecitare il prefetto di Reggio Calabria a proporre l’azione di decadenza
del sindaco Pedà. «La vicenda – proseguono i parlamentari M5s, insieme al
senatore 5 stelle Nicola Morra – lascia interdetti, essendo evidente una
fattispecie di grave incompatibilità, che Pedà non ha mai sanato
dall’elezione dello scorso giugno. Oltretutto, è bene che il Ministero
dell’Interno approfondisca i vari passaggi della proroga a Eurocome, dal
momento che fu disposta al di fuori della normativa, senza che la
convenzione originaria la prevedesse e perfino aggiungendo la raccolta dei
rifiuti indifferenziati». «Non sfugga – continuano, insieme, i parlamentari
M5s – che proprio sulla gestione del servizio dei rifiuti cadde, perduta la
maggioranza, la precedente amministrazione comunale di Gioia Tauro, che con
personale interno al municipio aveva attuato il sistema per la raccolta
differenziata, evitando aumenti dei costi ed eventuale perdita di controllo
nel delicato settore dello smaltimento dei rifiuti urbani». «Si tratta –
concludono i parlamentari M5s – di ripristinare nei fatti la legalità, che
con tanta leggerezza viene ignorata in Calabria, spesso a favore di misure
clientelari che bloccano l’emancipazione dalla cultura del prevaricare,
propria della mafia».