Pd, Comitato Pro Renzi: “In Calabria abbiamo vinto le convenzioni”
redazione | Il 18, Nov 2013
Di contro il Coordinamento provinciale di Cosenza “per Cuperlo Segretario” rivendica il successo
Pd, Comitato Pro Renzi: “In Calabria abbiamo vinto le convenzioni”
Di contro il Coordinamento provinciale di Cosenza “per Cuperlo Segretario” rivendica il successo
CATANZARO – “In Calabria Matteo Renzi vince le convenzioni. Questa indiscutibile vittoria calabrese deve indurre tutti i militanti e simpatizzanti democratici a produrre il massimo sforzo per le primarie del prossimo 8 dicembre, al fine di determinare un ancor più ampio successo di Matteo Renzi, così da rappresentare che anche in Calabria finisce un’epoca”. E’ quanto si afferma in una nota stampa del coordinamento del Comitato Pro Renzi Segretario Nazionale del Pd. “L’affermazione in Calabria di Matteo Renzi – prosegue la nota – ha interessato anche la Provincia di Cosenza dov’è presente la massima concentrazione di alti dirigenti del PD aderenti all’area Cuperlo. Ciononostante, Matteo Renzi fa registrare un dato inferiore di soli 800 voti rispetto a Cuperlo. Se si considera, però, che, nella provincia Bruzia, Gianni Pittella ha ottenuto oltre 800 suffragi e che tutti i dirigenti, che hanno sostenuto il vicepresidente del Parlamento Europeo, già nella fase del congresso per la segreteria provinciale avevano manifestato la chiara volontà di allearsi con l’area Renzi, ne consegue che le convenzioni nella provincia di Cosenza si sono concluse con un sostanziale pareggio”. “Quanto sopra – conclude la nota – fa ben sperare che anche nella più grande provincia calabrese l’8 dicembre si sancirà il successo di Matteo Renzi. A tal fine il Comitato invita ancora una volta i militanti, i simpatizzanti e tutti i cittadini della provincia di Cosenza a mobilitarsi per Matteo Renzi Segretario Nazionale del Partito Democratico”.
Comitato Cuperlo: Dati parziali ma successo è nostro
“Finora gli unici dati noti e definitivi sono quelli che nelle provincie di Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia attribuiscono a Gianni Cuperlo di gran lunga il successo nelle Convenzioni per la selezione dei candidati alla segreteria nazionale del Pd”. E’ quanto scritto in una nota del Coordinamento provinciale di Cosenza “per Cuperlo Segretario”. “Per conoscere il dato definitivo sulla Calabria – prosegue la nota – bisogna andare oltre i dati parziali che fino a questo momento pervengono dalle altre due provincie. Il successo di Cuperlo si configura attraverso un dato sostanzialmente omogeneo e diffuso. Il dato odierno, oltretutto, conferma la tendenza che si era manifestata nelle precedente tornata dell’elezione dei segretari del Pd nelle provincie calabresi. E’ avvenuto esattamente il contrario di quanto dichiara il ‘comitato pro Renzi’ in una nota stampa diffusa qualche ora fa. Infatti, soprattutto nella provincia di Cosenza il risultato è netto ed inequivoco. E’ davvero curioso e surreale che si debba ricorrere ad utilizzare il voto registrato da Gianni Pittella per tentare di consacrare vincitore nella provincia di Cosenza Matteo Renzi”. “Del resto, già l’elezione a segretario di Luigi Guglielmelli – si aggiunge nella nota – è avvenuta con il significativo apporto di molti iscritti che hanno espresso successivamente la loro preferenza per Pittella e Civati. Si sono create così tutte le premesse perché elettori di esperienze e culture di diverso orientamento e provenienza che parteciperanno alle Primarie dell’8 dicembre possano sostenere Cuperlo e bocciare in Calabria la contraddizione di quei settori del gruppo dirigente che hanno pensato di rifugiarsi sotto l’ombrello di Renzi solo per difendere rendite di potere e per autoreferenzialità. Infatti, nel caso in cui Renzi dovesse divenire segretario nazionale, dovrà necessariamente fare i conti in Calabria con il fatto che un vero ed autentico processo di rinnovamento politico-culturale e generazionale è stato promosso dall’Area Cuperlo. Insomma, la rottamazione o il rinnovamento Renzi dovrà operarli soprattutto verso i metodi e le figure di molti tra quei dirigenti che oggi lo sostengono”. “I calabresi l’8 dicembre – conclude la nota – esprimeranno piena fiducia a Cuperlo. Dunque, non soltanto per il sostegno al progetto di cui si fa portatore ma anche per esprimere un dissenso nei confronti di quei dirigenti che attraverso il sostegno a Renzi vorrebbero impaludare il Pd della Calabria, avvolgendolo nei vizi e nelle pratiche degenerative della vecchia politica”.