Palmi, il pesepe organizzato dalla fondazione Riccardo Misasi
Jessica Malagreca
Il presepe racconta
Mostra fotografica a cura della Fondazione Riccardo Misasi
Ricorre quest’anno l’otto centenario del primo presepe vivente della storia, allestito da San Francesco a Greccio, in provincia di Rieti.
Per festeggiare questo avvenimento, la Fondazione Riccardo Misasi, in collaborazione con il Comune di Palmi, ha deciso di organizzare una mostra fotografica nella “Pinacoteca Leonida e Albertina Rèpaci” di Palmi dedicata alle straordinarie statuine del presepe uniche al mondo di Don Antonio Rotondo, musicista, scultore, plastificatore e compositore nato a Fiumefreddo Bruzio e del Maestro seminarese Giuseppe Pesa .
C’è da dire che i preziosi pezzi di Don Antonio sono stati anche protagonisti al Quirinale nel 2015 di una mostra intitolata “I Presepi d’Italia” dove furono esposti presepi provenienti da tutta Italia. Quello calabrese riscosse particolare successo perché tra le figure era presente anche quella di un brigante, ciò è dovuto appunto al fatto che il religioso credeva nel potere della redenzione e che tutti hanno la possibilità di salvezza. Altre incantevoli raffigurazioni sono presenti all’interno del museo, tutte da scoprire.
Tra i collaboratori anche il MuDOP , l’Associazione Calabria Condivisa e
Un’ottima occasione quella del Natale per far conoscere ai turisti e non le meraviglie custodite all’interno della Casa della Cultura.
La mostra fotografica sui presepi con gli incantevoli scatti di Diego Mazzei ,sarà inaugurata il 14 dicembre alle ore 18 e potrà essere visitata per tutto il periodo festivo, inoltre il 21 dicembre alle ore 18.30 si terrà un concerto di Natale del Coro Polifonico Maria Santissima Annunziata che canteranno tre pastorali proprio di Don Antonio Rotondo, artista completo. Questo progetto durerà un anno e si concluderà a dicembre 2024 con una vera e propria mostra dei presepi.
Jessica Malagreca