Ordinanza comunale per spiaggia a Lamezia, Gianturco (CasaPound): “Per Speranza cani in casa ma non in spiaggia”
redazione | Il 13, Giu 2013
“Una situazione del tutto paradossale e per la quale ci farebbe invece piacere che la città di Lamezia Terme si ponesse in modo più aperto, considerando tra l’altro l’annoso problema degli abbandoni, che atteggiamenti del genere certo non sembrano combattere”
Ordinanza comunale per spiaggia a Lamezia, Gianturco (CasaPound): “Per Speranza cani in casa ma non in spiaggia”
“Una situazione del tutto paradossale e per la quale ci farebbe invece piacere che la città di Lamezia Terme si ponesse in modo più aperto, considerando tra l’altro l’annoso problema degli abbandoni, che atteggiamenti del genere certo non sembrano combattere”
“L’ordinanza comunale sull’utilizzo delle spiagge è pressoché paradossale, favorisce
l’abbandono degli animali e rischia di causare gravi danni economici. A dichiararlo
è Mimmo Gianturco, responsabile regionale di CasaPound Italia”.
“L’ordinanza comunale – afferma Gianturco – che regolamenta le attività relative
alla stagione balneare, è pressoché paradossale. Se pienamente comprensibili sono
alcune delle disposizioni decise dall’amministrazione comunale, e se in parte giustificato
da ragioni di sicurezza il divieto dei classici falò in spiaggia resta pur sempre
un segno dei tempi fin troppo burocraticamente macchinosi cui siamo giunti, è invece
del tutto da segnalare come impropria e inadeguato il divieto di portare animali
domestici in spiaggia”.
“La nostra visione del mondo – ha proseguito Gianturco – ci porta senz’altro
a rifiutare la logica per cui un animale definito appunto domestico, avente quindi
pieno titolo per vivere in una casa, dotato ormai di diritto alla sepoltura e soggetto
ad una lunga serie di adempimenti legali che lo rendono a tutti gli effetti partecipe
delle nostre vite, non possa poi stare in un luogo che è per di più un luogo naturale
per eccellenza.
Una situazione del tutto paradossale e per la quale ci farebbe invece piacere che
la città di Lamezia Terme si ponesse in modo più aperto, considerando tra l’altro
l’annoso problema degli abbandoni, che atteggiamenti del genere certo non sembrano
combattere. Sarebbe del resto bastato far rispettare in spiaggia le regole che valgono
in qualsiasi altro luogo pubblico per far si che la presenza degli amici a quattro
zampe non recasse fastidio al ‘prossimo’.”
“Siamo certi – ha concluso l’esponente di CasaPound – che per i tanti turisti
amanti dei cani questo non risulterà certo il messaggio di benvenuto più gradito.
E si sa che nel turismo il marketing è (quasi) tutto. Quanto meno per ragioni utilitaristiche,
dunque, invitiamo il sindaco a ripensarci”.