Operaio ucciso per errore a Palmi nel 2010, arrestato un uomo di 48 anni
redazione | Il 25, Ott 2012
Nella circostanza in cui perse la vita Martino Luverà, rimase ferito l’avvocato Nizzari, vero obiettivo dell’agguato
Operaio ucciso per errore a Palmi nel 2010, arrestato il presunto assassino
Nella circostanza in cui perse la vita Martino Luverà, rimase ferito l’avvocato Nizzari, vero obiettivo dell’agguato
REGGIO CALABRIA – Un killer era entrato in azione il 13 novembre del 2010 a Palmi e Martino Luverà, operaio di 33 anni, era rimasto ucciso per errore, mentre l’avvocato Francesco Nizzari aveva riportato ferite. Ora, secondo la procura, il nome di quel killer è stato scoperto: si tratta di Paolo Chiappalone, 48 anni.
Lo ha reso noto il procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, che insieme al pm Andrea Papalia ha coordinato le indagini e che alle 18 al Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria ha tenuto una conferenza stampa.
Sin dalle prime indagini, i carabinieri hanno accertato che l’obiettivo dell’agguato era l’avvocato Nizzari, rimasto gravemente ferito. L’assassino, infatti, sparò quattro colpi di fucile caricato a pallettoni, mentre Luverà, incensurato, operaio Lsu del Comune di Isolabona (Imperia), fu raggiunto da un colpo mentre era intento a rincasare solo perchè si trovava sulla linea di fuoco dei colpi sparati contro Nizzari ed è quindi morto per caso.
Nizzari si occupava, prevalentemente, di cause civili ma faceva anche il penalista. Il legale era impegnato anche in politica, visto che era il responsabile della sezione di Palmi della Lista Scopelliti Presidente. Le indagini non si sono fermate con l’arresto. Gli investigatori, infatti, vogliono chiarire ulteriori eventuali responsabilità.
ECCO LA NOTA DIRAMATA DAI CARABINIERI
Il 25 ottobre 2012, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, dott.ssa Cristina Mazzuoccolo, un individuo originario di palmi ritenuto responsabile del tentato omicidio dell’avv. Nizzari e, nelle medesime circostanze, del tragico omicidio del giovane Martino Luverà, due gravissimi fatti di sangue occorsi, con le tipiche modalità dell’agguato, nel pieno centro di Palmi lo scorso 13 novembre 2010.
Il provvedimento deriva dall’intensa attività d’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore dott. Andrea Papalia e diretta dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, dott. Giuseppe Creazzo, che ha consentito di ricostruire con chiarezza e precisione la dinamica dei gravissimi eventi ed il movente alla base del duplice reato. L’attività degli inquirenti è ancora in corso al fine di chiarire ulteriori eventuali responsabilità. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I dettagli dell’operazione saranno illustrati dal signor Procuratore Capo dott. Giuseppe Creazzo in sede di conferenza stampa indetta per le ore 18:00 odierne presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.