Omicidio Gregorio Mezzatesta, arrestata una persona La matrice del delitto sarebbe collegata alla criminalità organizzata operante nel territorio compreso tra Catanzaro e Lamezia Terme
I carabinieri hanno arrestato una persona, della quale al momento non è stata resa nota l’identità, con l’accusa di essere il responsabile dell’omicidio di Gregorio Mezzatesta, il dipendente delle Ferrovie della Calabria ucciso il 24 giugno scorso a Catanzaro. Secondo le prime notizie trapelate, la matrice dell’omicidio sarebbe collegata alla criminalità organizzata operante nel territorio compreso tra Catanzaro e Lamezia Terme. Le indagini, che si sono avvalse del contributo di un nucleo speciale di investigatori dell’Arma, sono state dirette dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, che alle 11 terrà una conferenza stampa in Procura.
Gregorio Mezzatesta, di 54 anni vittima dell’omicidio avvenuto il 24 giugno scorso a Catanzaro, era fratello di Domenico Mezzatesta, di 62 anni, accusato insieme al figlio Giovanni, di 43, del duplice omicidio avvenuto il 19 gennaio del 2013 in un bar di Decollatura dove furono assassinati Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, di 29 e 36 anni. Domenico e Giovanni Mezzatesta sono stati condannati all’ergastolo per il duplice omicidio, ma la sentenza della Corte d’assise d’appello di Catanzaro, nel giugno scorso anno, è stata annullata dalla Corte di Cassazione, che ha escluso l’aggravante della premeditazione rinviando gli atti ai giudici di secondo grado per la rideterminazione della pena.