Nubifragio sulla costa ionica. Flagellate Rossano e Corigliano Allagate case e strade, trascinate le auto in sosta. La Regione chiede lo stato di calamità naturale. Danni minori nella Sila Greca, protesta il M5S - FOTO SHOCK
SCALO-CENTRO STORICO CORIGLIANO, RIPRISTINATA VIABILITÀ. IL COMUNE AGLI ALTRI ENTI: INTERVENIRE SU COMPETENZE. PRESTARE ATTENZIONE SU VIA MARTINO
CORIGLIANO (Cs) – MALTEMPO. Strade e infrastrutture di diversa competenza da quella comunale. Il Sindaco Giuseppe GERACI scrive alla Provincia di Cosenza, all’ASI, all’Autorità portuale di Gioia Tauro e all’Anas: intervenire con la massima urgenza al fine di evitare danni a cose e persone. – Viabilità, ripristinato il collegamento tra lo Scalo ed il Centro storico (Via Nazionale). Il Comune invita a prestare maggiore attenzione su VIA MARTINO: il manto stradale potrebbe essere interessata dalla presenza di detriti e smottamenti.
CROLLI E SMOTTAMENTI NEL CENTRO STORICO DI ROSSANO
Le immagini si riferiscono al crollo della strada sottostante il Seminario Arcivescovile (SP
250) e gli smottamenti sulla STRADA PROVINCIALE che dal centro storico porta allo Scalo.
CASE INVASE DAL FANGO E MACCHINE ACCATASTATE A SANT’ANGELO
Ha smesso di piovere nella zona di Corigliano e Rossano dove nelle scorse ore si è abbattuto un violento nubifragio che ha provocato ingenti danni. Nella zona di Rossano si registra l’esondazione dei torrenti minori nella zona ovest dello Scalo mentre i torrenti centrali (Citrea, Celadi, Inferno) continuano ad essere costantemente monitorati. La pioggia ha provocato l’allagamento di case e strade, trascinando le auto in sosta e facendole ammassare nella zona del lungomare Sant’Angelo. Non si segnalano danni alle persone ma quelli alle cose sono ingenti. Gli ospiti di un campeggio sono stati evacuati. Una strada del centro storico è crollata. Il Presidente della Calabria, Mario Oliverio, ha annunciato che chiederà al Governo nazionale lo “stato d’emergenza per la situazione drammatica che si è determinata”.
Alcune famiglie sono state evacuate a seguito del crollo di un muro nel centro abitato di Rossano. Alcune contrade rimangono isolate, con particolare riferimento a quelle marine di contrada Momena, contrada Fossa, contrada Pantano Martucci, contrada Acqua del Fico, contrada Ciminata. La Statale 106 jonica e la ex Statale 177 Silana di Rossano sono percorribili solo in casi di necessità ed emergenza.
“Emergenza maltempo, c’è bisogno del contributo di tutti”. E’ quanto scritto in una nota del Comune di Corigliano Calabro. “Dal mondo del volontariato e dell’associazionismo – prosegue la nota – ai semplici cittadini.
Istituito il Centro operativo comunale presso la sede comunale, che è possibile raggiungere telefonicamente ai numeri 0983/8915101-102-129 (fax 098382437). Chiuse le strade di Via Nazionale SS 106 nel tratto compreso tra il Villaggio Frassa e Corigliano Scalo; Viale Salerno, la strada comunale Mortaviva e la Via Provinciale. Obiettivo evitare disagi e salvaguardare la pubblica incolumità”.
Enel e Terna hanno reso noto che attraverso il supporto di 20 squadre giunte in tutta la Calabria sono in atto lavori di ripristino della linea elettrica che al momento rimane interrotta per ben 10 mila utenze.
”La Calabria – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – è risultata proprio una delle regioni più bersagliate dal maltempo, con temporali e nubifragi che dalla scorsa notte hanno scaricato fino a oltre 150mm di pioggia, un accumulo davvero notevole. A farne le spese – aggiunge il cosentino con allagamenti e frane che hanno trasformato le strade in fiumi trascinando le auto fino in mare: è successo in particolare nei comuni di Rossano e Corigliano. Nelle prossime ore purtroppo saranno ancora possibili acquazzoni e temporali su tutta la Calabria – avverte l’esperto – con fenomeni localmente di forte intensità. Tuttavia ci sono buone notizie per i prossimi giorni perché da domani ci sarà più sole e meno temporali, comunque possibili al pomeriggio ma soprattutto in Appennino e comunque in genere non violenti come quelli di queste ore. Tuttavia nel weekend di Ferragosto sembra tornare qualche nuovo temporale in particolare sulla Calabria tirrenica”.
CONTINUA L’ALLERTA A CORIGLIANO
CORIGLIANO (Cs) – EMERGENZA MALTEMPO, continua allerta. La Protezione Civile fa sapere che dal primo pomeriggio di oggi, mercoledì 12 agosto, e per le successive 24-30 ore sono previste piogge e precipitazioni anche se di lieve entità (M1). La situazione è sotto controllo. Tecnici impegnati su più fronti per monitorare il territorio. Sopralluogo in corso del Presidente della Regione Calabria Mario OLIVERIO. Il Sindaco Giuseppe GERACI, pertanto, invita i cittadini ad essere perseveranti nella prudenza e nella cautela, rassicurando che la situazione è sotto controllo e il COC è in attività permanente presso il Palazzo Garopoli.
EMERGENZA METEO, PRIMI INTERVENTI STRUTTURALI A ROSSANO
Lavori su argine Citrea. Non ci sono morti né dispersi. Recuperato gruppo Scout
ROSSANO (Cs) – BOLLETTINO ORE 16 – Emergenza meteo, proseguono i controlli e le verifiche su tutto il territorio comunale. Dall’unità di crisi del Centro Com della Protezione civile di Rossano, che in queste ore sta coordinando anche l’emergenza su Corigliano Calabro, confermano che le violenti ed eccezionali piogge di stamani non hanno provocato vittime. Non ci sono dispersi. Grazie all’ausilio delle squadre dei volontari, giunta in Città da tutta la provincia, di Lipa Ambiente di Castrovillari, volontari e Protezione Civile di Acri, Soccorso Alpino, associazione “Il Gabbiano” e Gera Corigliano, a supporto delle squadre di volontari locali della Croce Rossa e della Protezione civile, oltre che delle forze dell’ordine è stato portato in salvo un gruppo di scout in escursione nelle montagne rossanesi. Dopo la fase critica di stamani, tutti i servizi essenziali stanno ritornando ad essere erogati normalmente. Tra i quali l’energia elettrica. A precisazione di quanto era stato riportato nell’ultimo bollettino delle ore 13, non ci sono stati disservizi sulla rete di alta tensione gestita da Terna, mentre proseguono gli interventi Enel che è ancora a lavoro, sul territorio comunale, con 20 squadre. Al momento le utenze non alimentate sono circa 2.400 – dato in costante miglioramento. Il Comune, su disposizione del Sindaco Antoniotti, attraverso l’ausilio di ditte private sta già provvedendo al ripristino degli argini del torrente Citrea e alla ricanalizzazione delle acque. Rimangono chiusi tutti i sottopassaggi ferroviari. Per raggiungere l’area marina, dalla zona Scalo, è stato ripristinato momentaneamente il doppio senso di marcia sul passaggio a livello di Rossano Stazione. Operativi i centri di accoglienza e ricovero allestiti nelle strutture sportive di via Candiano e Viale Sant’Angelo, dove sono stati garantiti pranzi a sacco a quanti, cittadini e soprattutto turisti, hanno chiesto e trovato ricovero nelle strutture. Al momento – dichiara il Sindaco Antoniotti che ha perlustrato il territorio comunale a bordo di un elicottero della Polizia di Stato insieme al presidente della Regione Mario Oliverio – le situazioni più critiche si registrano in località Sant’Angelo, nella zona costiera, dove si sono verificati numerosi allagamenti di terreni, attività balneari e abitazioni, e nel Centro storico dove si sono verificati numerosi smottamenti, nella zona antica e sulle strade d’accesso. Continuiamo a lavorare ininterrottamente insieme alle forze dell’ordine e ai tecnici della Protezione civile e della manutenzione comunale.
EMERGENZA METEO, INGENTI DANNI A ROSSANO
Bollettino ore 13 – Smottamenti, frane e allegamenti diffusi sul territorio
ROSSANO (Cs) – BOLLETTINO ORE 13 – Dalla notte scorsa il territorio di Rossano, il centro urbano dello Scalo, il Centro storico e le contrade marine e montane, sono interessate da un violento nubifragio alluvionale che ha creato e sta creando ingenti danni. In questo momento l’unità di crisi, insediata presso il locale Commissariato di Ps sotto il coordinamento di S.E. il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao e del Sindaco Giuseppe Antoniotti, sta monitorando l’evolversi delle condizioni meteorologiche e pianificando le azioni di intervento, ovviamente dando maggiore priorità alle situazioni di maggiori criticità. Non risultano vittime. Squadre della Protezione civile sono impegnate a monitorare le montagne cittadine (Sila greca). Sono stati attivati due centri di raccolta e accoglienza, insediati nei due palazzetti dello sport di Viale Sant’Angelo e Via Candiano. Enel e Terna hanno comunicato che al momento, attraverso il supporto di ben 20 squadre giunte repentinamente da tutta la Calabria, sono in atto lavori di ripristino della linea elettrica che al momento rimane interrotta per ben 10mila utenze (fonte Enel). L’ufficio comunale della manutenzione sta riattivando il servizio di approvvigionamento idrico, saltato in tutta la Città alle prime luci dell’alba. Allagati i sottopassaggi comunali. Smottamenti diffusi in più parti del Centro storico e dello Scalo (aree a monte). Chiusa la strada Provinciale Celadi (Scalo-Centro storico) per frane. La Statale 106 jonica e la ex Statale 177 Silana di Rossano, sono percorribili solo in casi di necessità ed emergenza. Nella Città alta, inoltre, sono state evacuate due famiglie a seguito del crollo di un tratto del muro portante di Via Minnicelli (Ex SS177) Alcune contrade rimangono isolate, con particolare riferimento a quelle marine di contrada Momena, contrada Fossa, contrada Pantano Martucci, contrada Acqua del Fico, contrada Ciminata. Si registra, inoltre, l’esondazione dei torrenti minori nella zona ovest dello Scalo mentre i torrenti centrali (Citrea, Celadi, Inferno) continuano ad essere costantemente monitorati. Gli interventi, al momento, sono stati concentrati sulle emergenze pubbliche e, dunque, per mettere in sicurezza l’impianto strutturale urbano. A seguire, saranno pianificati i singoli interventi per quartiere. Nell’unità i crisi di Rossano, oltre al Sindaco Antoniotti e al Prefetto Tomao, sono operativi anche il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il consigliere regionale Giuseppe Graziano, ed i vertici delle forze armate e dell’ordine della Calabria per pianificare e coordinare interventi di protezione civile più ampi. Studiato anche un piano di evacuazione per turisti e villeggianti ospiti dei campeggi cittadini. Attiva da subito anche tutta la rete sociale e solidale associazionistica e della Chiesa diocesana che attraverso le parrocchie, i volontari e la Croce Rossa stanno fornendo assistenza ai cittadini in difficoltà. Inoltre, sono attive due linee, con apposito operatore, presso gli uffici del centro Com della ProCiv, raggiungibili allo 0983.516141 e 0983.516138, ai quali chiamare esclusivamente per le emergenze e richieste di soccorso.
DANNI MINORI NELLA SILA GRECA. MANDATORICCIO E CAMPANA, ALLARME FRANE. SOLIDARIETA’ E DISPONIBILITA’ AD ANTONIOTTI
MANDATORICCIO (Cs) – Emergenza maltempo e alluvione che ha colpito l’Area Urbana Corigliano-Rossano, frane e smottamenti anche nei comuni della Sila Greca. A Mandatoriccio si iniziano a contare i danni. Ripristinato il depuratore andato in blocco per mancanza di energia elettrica. Situazione sotto controllo a Campana. A confermarlo sono i sindaci Agostino CHIARELLO e Angelo DONNICI che ha telefonato al collega Giuseppe ANTONIOTTI per attestare la solidarietà e la massima disponibilità del comune in questo momento. Già nella giornata di ieri, le due amministrazioni comunali si erano attivate per gestire l’eventuale emergenza annunciata con livello di allerta 3 (massimo rischio). Annullati gli appuntamenti delle programmazioni estive nei due comuni.
Il consigliere regionale Mimmo Bevacqua chiede lo stato di calamità
“Il maltempo che si è abbattuto su tutta la Calabria in queste ore e che sta causando gravi danni nel basso jonio cosentino, aggrava una situazione già di per sé complicata. A Rossano e Mirto Crosia la situazione è tale da richiedere interventi immediati e urgenti”. Il consigliere regionale Mimmo Bevacqua chiede, “accanto alla Protezione civile, già presente, l’intervento del governo regionale e di quello nazionale poiché la situazione già grave rischia di diventare drammatica”.
“Per questi territori, travolti dal fango, in cui si registrano crolli e smottamenti, chiediamo sin d’ora – ha detto l’esponente del Pd – lo stato di calamità naturale ed esprimiamo solidarietà e la più ampia disponibilità alle popolazioni colpite dal nubifragio e agli amministratori che ancora una volta si trovano a fare i conti con la furia della natura”.
Emergenza meteo, Orsomarso e Aieta: “Dichiarare lo stato di calamità. Sostenere famiglie, imprenditori e lavoratori. Vicinanza alle popolazioni di Rossano e Corigliano
ROSSANO (CS) – “Massima vicinanza alle popolazioni di Rossano e Corigliano e di tutta la costa ionica fortemente colpite, in queste ore, da un violento nubifragio che ha devastato il territorio e distrutto attività turistico ricettive, balneari, ammassato auto e procurato danni al momento inestimabili” – sono le parole del Consigliere Regionale Fausto ORSOMARSO, Vice Presidente della Commissione Bilancio della Regione Calabria il quale, in uno con il Consigliere Giuseppe AIETA, Presidente della medesima Commissione, chiede che venga immediatamente dichiarato lo stato di calamità.
“E’ necessario che venga immediatamente dichiarato lo stato di calamità. Con il Presidente AIETA abbiamo già concordato di convocare subito e in via straordinaria la Commissione Bilancio, ben prima del prossimo consiglio del 31 agosto, al fine di discutere immediatamente della possibilità di aiutare i territori devastati, anche con l’ausilio della Protezione Civile, stanziando le prime somme per gli interventi urgenti, almeno per dare un primo contributo alle popolazioni colpite e così da poter ripristinare lo status quo, cercando di riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile. Sappiamo bene, infatti, che l’economia di quei territori si mantiene proprio e soprattutto sugli introiti estivi, per questo rimbocchiamoci le maniche subito, non possiamo assolutamente lasciare abbandonati a se stessi famiglie, imprenditori, lavoratori che non possono di certo attendere i tempi della burocrazia regionale. Per cui, massimo impegno da parte di tutti, mettiamoci subito a lavoro”.
Solidarietà, partecipazione alla popolazioni di Rossano – Corigliano Calabro da parte dell’associazione “Basta vittime sulla SS 106”
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, il Presidente, il Direttivo e tutti gli Iscritti
esprimono la più viva sincera solidarietà e partecipazione alle popolazioni di
Rossano – Corigliano Calabro in queste ore duramente colpite dalle calamità
atmosferiche. Mentre auspicano che la situazione possa ritornare presto alla normalità e scongiurare innanzitutto la perdita di vite umane si dichiarano a completa totale disposizione delle popolazioni suddette e dei tanti turisti presenti in questi territori per ogni e qualsiasi evenienza.Sentiamo il dovere di ringraziare innanzitutto le Forze pubbliche di ogni Ordine e grado, i volontari, compresi i NOSTRI ISCRITITI già presenti ed operanti in zona, per quanto stanno facendo. Auspichiamo che le autorità preposte ad ogni livello possano con ogni celerità comprendere il dramma di queste alluvioni ed intervenire con la massima concretezza.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
Alluvione sibaritide, M5S: “Un disastro annunciato. Ora interventi di prevenzione su tutto il territorio”
«Quanto successo in queste ore a Rossano e Corigliano è un disastro prevedibile e annunciato».
Così commentano in una nota congiunta i portavoce calabresi del M5s riguardo le drammatiche vicende causate dal maltempo in Calabria.
«Il M5s – aggiungono – ha consegnato alle prefetture di tutta la Calabria un piano contro le emergenze sul dissesto idrogeologico, ovvero un pacchetto di risoluzioni già depositate in Parlamento e che chiediamo venga adottato in via d’urgenza (decreto legge) per affrontare la situazione emergenziale dovuta al dissesto idrogeologico. Si tratta soltanto della la prima fase di una politica di gestione del territorio che prevede, nel medio termine, l’introduzione di strumenti finanziari e di pianificazione e, nel lungo periodo, una gestione urbanistica ispirata alla riduzione del consumo di suolo».
I Cinque Stelle continuano: «Alla luce dei mutamenti climatici in atto, le piogge e le calamità naturali saranno sempre più frequenti. Questo non deve però servire da alibi per coprire le evidenti responsabilità dell’uomo, che possono essere riassunte in tre punti principali: gestione del territorio dissennata; drammatica mancanza della cultura del rischio sia negli amministratori che nella cittadinanza; organizzazione della macchina amministrativa che non agevola risposte tempestive al problema del dissesto idrogeologico. L’attuale situazione è chiaramente figlia delle scelte senza senso che da decenni operano i partiti tradizionali sul territorio».
«Il governo – proseguono – continua ad investire in trivelle ed in impianti inquinanti, ma gli investimenti veramente utili alla Calabria ed al Paese, sono quelli per la prevenzione del dissesto idrogeologico e le bonifiche dei territori. Investimenti che creerebbero un circolo virtuoso che gioverebbe alle nostre economie, creando molti più posti di lavoro e ricchezza reale rispetto agli strumenti su cui punta il governo Renzi, che ingrossano soltanto le tasche di lobbies e circoli d’affari».
I portavoce calabresi del M5s concludono: «La vecchia politica continua a far finta di nulla, intervenendo soltanto per gestire l’emergenza e riparare i danni. La natura nel frattempo non fa sconti a nessuno».
ANCI Calabria-delegati Protezione Civile: Il Presidente Oliverio si attivi affinchè la Calabria abbia sul tema la massima attenzione del Governo
Una violenta alluvione, peraltro correttamente preannunciata, ha pesantemente colpito nelle ultime ore la Calabria, in particolar modo la costa jonica cosentina, dopo essersi con forza abbattuta nella scorsa settimana su quella catanzarese.
Solo un evento fortuito – senza voler scomodare il buon DIO – ha impedito che ai tanti e gravi danni materiali che purtroppo non mancherà modo di contare, non si è aggiunta – come purtroppo spesso in passato – la conta ben più grave della perdita di vite umane.
Alla luce dei precitati ultimi eventi alluvionali i delegati in tema di protezione Civile dell’ANCI Calabria, Francesco Fusto e Giovanni Greco, rispettivamente Sindaco di Borgia (Cz) e Castrolibero (Cs), chiedono al presidente Oliverio – da sempre sensibile alle tematica della prevenzione dei rischi – di attivarsi affinché la Calabria abbia la massima attenzione da parte del governo su questi temi.
Sappiamo già che alcune linee di intervento specifico sono presenti nel Por 2014/2020 ma non c’è tempo da perdere. Le calamità naturali non seguono i tempi dei Por.
Come delegati – hanno affermato i due sindaci – ci attiveremo per avviare un Tavolo discussione politica a 360° sulla protezione civile con la Regione Calabria relativamente a:
- Stato di attuazione del programma di adeguamento sismico degli edifici scolastici;
- Stato di attuazione del programma di adeguamento degli edifici strategici/COM/COC;
- Stato di attuazione degli studi di microzonazione sismica;
- Programma regionale di previsione e prevenzione;
- Piano di miglioramento delle funzionalità del sistema di allertamento regionale:
- Miglioramento capacità previsionali eventi meteorologici estremi;
- Previsioni incendi di interfaccia e/o boschivi o Sistemi di monitoraggio ed early warning fenomeni franosi nei centri abitati;
- Sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni dell’autorità comunale di protezione civile
- Stato di attuazione delle Unità tecniche Mobili Comunali/Intercomunali di cui alla direttiva regionale sistema di allertamento;
- Proposta di avvio sperimentazione presso i comuni del censimento degli effetti al suolo sulla base degli allertamenti ricevuti;
- Indagine conoscitiva sullo stato del volontariato di protezione civile in Calabria finalizzato anche all’incentivazione della costituzione dei gruppi comunali;
- Utilizzo dei fondi POR per la realizzazione di progetti inerenti le attività di cui sopra;
- Implementazione di una nuova legge regionale quadro di protezione civile.
Inoltre, come delegati ANCI di protezione civile – hanno chiosato Fusto e Greco – avvieremo da settembre una campagna di ascolto dei comuni con incontri a livello di COM (centro operativo misto) affinché si possa avere un quadro unitario della situazione a livello di piani di emergenza, di interventi di mitigazione nei 409 comuni calabresi.
In conclusione – hanno affermato i due Sindaci delegati – riteniamo però necessario ed indispensabile individuare degli strumenti per migliorare a livello locale la “comunicazione del rischio” ed allo stesso tempo disporre di adeguate risorse per la manutenzione ordinaria del reticolo idrografico minore.
Resta altresì fondamentale la corretta pianificazione del territorio;
basta urbanizzare aree a rischio…
basta ostruire e cementificare le aree di naturale espansione dei corsi d’acqua…
La natura non lo tollera oltre, si ribella sempre più a tutto ciò e, l’uomo, ne pagherà le conseguenze.
La solidarietà di Flora Sculco
“Sono vicina a tutte le popolazioni colpite dal maltempo alle quali, in questi momenti di grande difficoltà, è necessario prestare il massico soccorso ed esprimere solidarietà con sostegni concreti e fattivi”. Lo afferma Flora Sculco, consigliera regionale di Calabria in Rete, che aggiunge: “La Regione fa bene a chiedere lo stato d’emergenza ed a mettere in campo ogni appoggio e mezzo per essere vicina alla persone in difficoltà. Contemporaneamente, è urgente dotarsi di un piano di messa in sicurezza di un territorio fragile. Non possiamo essere sempre all’anno zero su questioni così decisive. Alla Calabria, il cui dissesto idrogeologico tocca ogni comune, servono risorse e progettualità. Ancora una volta, si segnala una contraddizione enorme: da un lato, le disattenzioni croniche sul dissesto idrogeologico del Mezzogiorno, e segnatamente di questa parte del Mezzogiorno, e dall’altro l’assurdità di trasformare la Magna Grecia nel Texas italiano con le trivelle nello Ionio”.