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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Nomina Raineri, il sindaco replica ai consiglieri del gruppo “Polistena nel cuore”

Nomina Raineri, il sindaco replica ai consiglieri del gruppo “Polistena nel cuore”

| Il 22, Lug 2014

Tripodi: “Abusi, falsità, favoritismi, interessi privati? Sì, all’epoca del Pd”

– Carmela Raineri capo ripartizione del comune di Polistena, la minoranza esprime ancora dubbi sulla nomina 

Nomina Raineri, il sindaco replica ai consiglieri del gruppo “Polistena nel cuore”

Tripodi: “Abusi, falsità, favoritismi, interessi privati? Sì, all’epoca del Pd”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

AI CONSIGLIERI DEL GRUPPO “POLISTENA NEL CUORE”
Giovanni Laruffa, Antonio Baglio,
Pasquale Iannello, Giancarlo Sanò, Giuseppe Giancotta

per conoscenza:
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PALMI

S.E. IL PREFETTO DI REGGIO CALABRIA

SEGRETARIO COMUNALE

OGGETTO: Replica all’interrogazione dei consiglieri di “Polistena nel Cuore”.

Una volta le interrogazioni si presentavano all’ufficio protocollo del comune, ora invece si danno solo ai giornali, questa nuova tecnica la dice lunga sulla consistenza, vuota e falsa, delle argomentazioni dell’ex Sindaco Laruffa, alla ricerca di qualche ramo secco su cui aggrapparsi per resuscitare la sua figura politica bruciata. Abbiamo già risposto ai quesiti posti, inviando anche una corposa documentazione alla Prefettura di Reggio Calabria e ribadiamo come il comune di Polistena per trasparenza, imparzialità e limpidezza di atti e fatti, è solo un buon esempio di amministrazione in Calabria ed in Italia.
Questo si può dire ora e prima del 2005, ovvero ad esclusione del buio periodo 2005-2010 durante il quale l’amministrazione PD dell’ex Sindaco Laruffa della quale facevano parte – è bene ricordarlo – gli esponenti di “progetto polistena”, ha fallito il suo percorso politico, scambiando la cosa pubblica in un bivacco personale.
Piani di recupero illegali, opere e servizi per case e villini di amici e parenti, graduatorie del servizio civile per parenti degli assessori ed amici degli amici. E poi la compravendita di consiglieri comunali prima all’opposizione tanto da ritrovarsi alla fine del quinquennio con una maggioranza bulgara. Per non parlare delle consulenze plurimilionarie, dei concorsi-farsa, degli incarichi “ad nutum”, delle spese folli ed ingiustificate. Se proprio dobbiamo metterci a raccontare quella storia tragica, non avremo alcun rimorso ad indicare gli abusi, i favoritismi, gli interessi privati compiuti a danno della pubblica amministrazione e della comunità di Polistena in quel periodo.
Sarebbe ora anche che si facesse luce sulla strana compravendita milionaria di un antico e prestigioso palazzo nobiliare, che il fratello portavoce ha eseguito nel 2009, all’ombra della comunità di Polistena, in costanza di incarico pubblico, mentre il Palazzo Sigillò veniva derubricato e lasciato al degrado ed alla miseria. A differenza di quei metodi poco nobili, oggi è cambiato tutto. Nelle gare pubbliche, nelle selezioni, negli incarichi, compiuti dal 2010 ad oggi, c’è stata e c’è trasparenza massima, come ad esempio per la gara per la gestione del parco della Liberazione, vinta proprio dalla cognata dell’ex sindaco Laruffa.
Segno che le nostre procedure sono sempre correttamente svolte.
Laddove vi conviene fate finta di non vedere e di non sapere, come non avete detto nulla per le uniche due assunzioni vere con contratto a tempo indeterminato, che sono state fatte da questa Amministrazione nel 2013 per scorrimento di graduatoria di concorsi fatti in passato, anche da voi.
O ancora, non protestate sui progetti di servizio civile fatti dalla nostra Amministrazione, perchè sapete benissimo che hanno vinto i più bravi e trovato spazio giovani di diversa estrazione politica e sociale, anche a voi vicini.
Tutto ciò che si fa oggi, a differenza del vostro tempo ormai finito, è compiuto nel rispetto della legge compresa la “non-assunzione” della dott.ssa Raineri, trattandosi di incarico di lavoro fiduciario a contratto a tempo determinato al di fuori della dotazione organica, con durata limitata al mandato del Sindaco ai sensi dell’articolo 110 del Tuel e dell’articolo 13 del regolamento comunale.
Quell’articolo cioè che voi avete utilizzato più volte, ma naturalmente senza mai fare una preselezione con avviso pubblico. Abbiamo rispettato leggi, regolamenti che proprio in virtù del nostro percorso limpido e cristallino, non sono stati soggetti ad alcun “aggiustamento” come invece falsamente vorreste dimostrare. Il regolamento vigente non è incompatibile con le funzioni svolte dalla dottoressa, che lo ribadiamo, non ha funzioni di avvocato esclusivo del comune, ma di dirigente di una ripartizione con compiti più articolati definiti oltretutto dopo concertazione con i sindacati. E’ la natura della ripartizione che non consente alla dott.ssa Raieneri l’iscrizione all’albo, benchè sia in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, conseguita in data 10/10/2006 presso la Corte di Appello di Catanzaro.
Non c’è nulla da rettificare, forse, foste stati voi avreste trovato il modo per camuffare, insabbiare, nascondere la verità, che sul caso in questione è palese. La nostra è trasparenza vera, la dottoressa avvocato Raineri (così come la definisce lo stesso Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palmi) ha tutti i titoli per poter dirigere una ripartizione che era necessario istituire ed impostare così anche per assicurare maggiore trasparenza, quella che prima mancava con voi.
Prova ne sia anche la sentenza penale 496/2014 che ha condannato la cooperativa Cinquepoli Servizi che voi inspiegabilmente difendevate a spada tratta, per dichiarazione mendace resa in sede di gara pubblica nel 2010, quando ancora l’avvocato Raineri non c’era.
Vicenda sulla quale abbiamo subito un attacco violento quanto indegno da parte vostra, e dalla quale si dirama la campagna diffamatoria ancora in corso contro l’Amministrazione Comunale.
Vergogna, invece di apprezzarci per aver coraggiosamente denunciato un tentativo di truffa al comune, non sapete nemmeno chi vi mettevate in casa, visto che detta cooperativa ha gestito durante la vostra amministrazione, il servizio mensa in un appalto unico, dalla preparazione dei cibi alla fornitura degli alimenti, oggi con noi oggetto di gare separate.
Non sarete voi dunque a ribaltare la verità storica su cui anche la giustizia è necessario che faccia il suo corso, così come avvenuto nel caso della gara in questione.
Cari consiglieri, non ci sono più rami secchi dove arrampicarvi, vi abbiamo dimostrato in quattro anni come si amministra una città nonostante i tempi difficili nel segno dell’impegno, dell’onesta, della legalità.
Sul vostro fallimento abbiamo rilanciato Polistena dando opportunità a tutti e risolvendo tantissimi problemi che voi avevate lasciato irrisolti a partire da viabilità, rifiuti, case popolari, sanità ed opere incompiute. Il nostro lavoro non è ancora finito ed andrà avanti. Non sarete voi che avete approfittato della cosa pubblica a rendere lezioni di onestà e legalità al sottoscritto. Il popolo di Polistena ci conosce fin troppo bene.
Dovreste solo ringraziarci per avervi fatto perdere le elezioni, diversamente per gente come voi, dopo, si sarebbero buttate via le chiavi.

Polistena lì 21/07/2014
Dr. Michele Tripodi
SINDACO DI POLISTENA