Nicola Gratteri è il nuovo Procuratore di Napoli nella Procura più grande e più inquirente d’Italia Il Procuratore capo di Catanzaro è stato nominato dal Csm a maggioranza. Tanti gli attestati di stima e di congratulazioni
Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ce l’ha fatta, sarà il nuovo procuratore di Napoli. Il Csm lo ha preferito a Giuseppe Amato, procuratore di Bologna, e Rosa Volpe, procuratore aggiunto a Napoli. Gratteri ha ottenuto 19 voti a favore, contro i 5 per Amato e gli 8 per Volpe. Tra i voti favorevoli anche quello del vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli.
Nicola Gratteri 65 anni nato a Gerace, è stato nominato dal Csm a maggioranza alla guida della procura più grande e più inquirente d’Italia. Il posto di procuratore di Napoli era scoperto da quasi un anno e mezzo, da quando Giovanni Melillo lo aveva lasciato per assumere l’incarico di capo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Gratteri veste la toga dal 1986 e ha sempre svolto funzioni in uffici giudiziari calabresi: prima come giudice al tribunale di Locri, dove, dal 1991, ha iniziato la sua carriera di pubblico ministero, ruolo svolto poi anche alla Procura di Reggio Calabria (di cui nel 2009 è diventato procuratore aggiunto), fino all’incarico direttivo di capo dei pm di Catanzaro svolto dal 2016 a oggi ed a partire dal prossimo maggio del 2024 lascerà la Procura di Catanzaro per quella di Napoli.
Nota Uill Calabria nomina Gratteri
La nomina del procuratore Nicola Gratteri alla guida dell’ufficio di Napoli ci riempie d’orgoglio e allo stesso tempo ci lascia un po’ di benevolo dispiacere. Questo perché le istituzioni calabresi perdono un uomo e un magistrato che, nel mettere al servizio della legalità e della Calabria gran parte della propria vita, ha subito notevoli restrizioni della stessa.
Tutti quanti noi dobbiamo essere riconoscenti a questo servitore dello Stato, a quest’uomo che, con il suo lavoro, non si è mai arreso alla speranza di liberare spazi utili di democrazia, economica e sociale, in una terra troppo spesso soggiogata dallo strapotere mafioso.
A Nicola Gratteri va il sentito e deferente saluto di tutta la Uil Calabria nella convinzione che, anche con il suo nuovo impegno professionale, non smetterà mai di lavorare per la legalità, la sicurezza e la libertà di tutti coloro che hanno bisogno dello Stato al loro fianco, che vogliono vivere in un Paese sempre più democratico e libero da ogni forma di schiavitù mafiosa. E chissà che in futuro non possa continuare a dare il proprio contributo al bene della sua e nostra terra.
Santo Biondo
Segretario generale
Uil Calabria